Come sappiamo l’asma è una malattia infiammatoria cronica che colpisce le vie aeree caratterizzata dall’ostruzione dei bronchi. Come conseguenza essa provoca una serie di disturbi come mancanza di respiro, tosse, respiro fischiato, senso di oppressione al torace.
La scienza sta facendo passi da gigante per curare al meglio questa malattia. Ed è proprio grazie alla ricerca che sono in arrivo ottime notizie per chi soffre di questa patologia. In Italia ne soffrono oltre 3 milioni.
Arriva una nuova terapia
In occasione della nuova campagna di consulenze gratuite (Asmazeroweek) fino al 7 giugno vengono annunciate le nuove linee guida che introducono una nuova terapia. Il professor Giorgio Walter Canonica, responsabile del Centro di medicina personalizzata asma e allergologia dell’Ospedale & Humanitas University di Rozzano (Milano) ha dichiarato che la terapia non punterà solo ad alleviare i sintomi ma in particolare curerà l’infiammazione che è all’origine del problema.
La soluzione è un mix di due farmaci
Per molti anni si è usato fare affidamento sui farmaci chiamati “Broncodilatatori” con breve durata, e sopratutto consentivano un breve sollievo dei sintomi senza agire direttamente sull’infiammazione. Inoltre questi farmaci non proteggono il paziente da eventuali attacchi gravi e se usati in modo continuo hanno rischi maggiori spiega il professore.
Le nuove linee guida internazionali per ridurre questi rischi consigliano una combinazione di due farmaci ovvero il corticosteroide inalatorio, contro l’infiammazione, e un farmaco della classe beta2-agonista a lunga durata d’azione (Laba), chiamato formoterolo. Quest’ultimo ha una capacità maggiore di circa 12 ore come parità ed efficacia.
Il farmaco è disponibile in un unico inalatore, come spiegano gli esperti è una soluzione che non ha particolari gravi effetti collaterali o controindicazioni. Va usato con un’inalazione sia al mattino che alla sera, con nuove inalazioni in caso di attacco.
Esiste anche un app
Esiste anche un applicazione che aiuta a tenere sotto controllo la malattia. La nuova app si chiama Io Respiro, attraverso 3 tipi di test basati su questionari di autovalutazione è in grado di fornire al medico risultati fondamentali per valutare l’aderenza alle terapie del paziente. Il 30%, infatti, non rispetta con scrupolo le cure, esponendosi a rischi molto seri per la salute.
L’app è disponibile gratuitamente sia su IOS che Android.