Se il bambino si mangia le unghie, dobbiamo assolutamente trovare un modo per scoraggiare questa abitudine. Si stima, infatti, che almeno un terzo dei bambini abbia questa abitudine. Ma quali sono i motivi? E soprattutto cosa possiamo fare per evitare che continuino?
Se consideriamo la psicologia, il bambino, in quel momento, potrebbe sentirsi in difetto. Potrebbe avere paura di un dato comportamento, oppure di un’emozione che sta provando. Dunque, scarica tutte le sue energie nel mangiare le unghie.
Bambino si mangia le unghie: perché?
Il termine scientifico che descrive questa azione è l’onicofagia, ovvero la tendenza a mangiucchiarsi le unghie. Oltre ai bambini, anche gli adolescenti cercano spesso di mangiarle. Pare che sia uno sfogo psicologico, un momento per se stessi.
Purtroppo, però, non è un’abitudine sana, dunque dobbiamo rimuoverla. Anche gli adulti possono soffrire di onicofagia. E’ un modo per scaricare lo stress, le ansie e liberare il corpo dalla paura. Alcuni psicologi avanzano l’ipotesi che possa essere un simbolico mangiare le unghie.
Vorremmo, dunque, rimuoverle poiché le associamo agli artigli che avevamo un tempo. In questo senso, cerchiamo di comunicare all’altro la nostra inoffensività: sarebbe dunque una “buona intenzione”.
Cause e rimedi
Però, quando il bambino si mangia le unghie, noi dovremmo scoraggiare questa abitudine. Come? Prima di tutto instauriamo un dialogo con lui. Cerchiamo di capire quali sono i motivi di questa problematica e aiutiamolo ad affrontarli.
Superare il problema è importante, poiché spesso questo tic continua nell’adolescenza, fino a diventare una condizione stabile nella vita adulta. Qualora il bambino continuasse a mangiare le unghie, possiamo eventualmente valutare un supporto psicologico.
L’importante è che il bambino si senta al sicuro, ma soprattutto capisca di poter parlare dei suoi sentimenti in maniera chiara. Questo lo aiuterà sicuramente nel processo e, alla fine, vedrete che questa cattiva abitudine sparirà. Parlare con il bambino è importante!