Una cartolina dal Fisco sta arrivando a tutti i cittadini italiani. Pace fiscale, così si chiama la cartolina che il Fisco sta inviando a più di un milione di italiani.
L’Agenzia delle Entrate-Riscossione sta inviando a tutti gli interessati la ‘Comunicazione delle somme dovute’, con l’esito della richiesta di adesione e le indicazioni per procedere al pagamento dell’importo, scontato delle sanzioni e degli interessi di mora. Insomma a tutti gli italiani tocca pagare le tasse, di qui non si scappa ma perlomeno sanzioni e interessi di mora sono scontati.
Cartolina dal fisco, pace fiscale e “saldo e stralcio”
Per il cosiddetto saldo e stralcio, previsto dalla Legge di Bilancio 2019 e riservato ai contribuenti con Isee sotto i 20 mila euro, la risposta dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione alle circa 332.000 domande presentate arriverà invece entro il 31 ottobre 2019.
Tutti così sapranno se hanno debiti con il Fisco e se si di quanto. Tutti devono pagare, chi ha un Isee più elevato lo deve fare sin da subito, mentre i contribuenti con Isee più basso avranno più tempo.
Le regioni con il maggior numero di domande sono Lazio, Campania e Lombardia, ma a seguire troviamo Toscana, Puglia, Emilia Romagna, Piemonte e Valle d’Aosta, Veneto, Calabria, Sardegna, Liguria, Abruzzo, Marche, Umbria, Friuli Venezia Giulia, Basilicata, Trentino Alto Adige e chiude l’elenco il Molise.
Tenete d’occhio la vostra PEC
Ovviamente è molto importante che i contribuenti interessati tengano d’occhio la loro PEC, posta elettronica certificata, perché i contribuenti che all’atto della domanda ne hanno fatto richiesta avranno comunicazioni in questo modo.
Tutte le comunicazioni tra utenti e pubblica amministrazione d’ora in avanti avverranno con questo mezzo. Ovviamente gli utenti che non hanno indicato la loro PEC nella domanda otterranno eventuali comunicazioni con lettera raccomandata.
Gli utenti sapranno se la domanda è stata accettata o rigettata, e ciò sarà spiegato tramite tre codici. Con l’Accoglimento totale (At) della richiesta i debiti contenuti nella dichiarazione di adesione presentata sono interamente rottamabili; con l’Accoglimento parziale (Ap) della richiesta riguarda quei contribuenti che hanno importi da pagare per debiti rottamabili ma hanno anche debiti non rottamabili.
Il terzo caso-tipo, identificabile con le lettere Ad, è riservato alle adesioni con debiti ‘rottamabili’ per i quali nessun importo risulta dovuto.