Cosa fare se stai soffocando e sei da solo in casa? A chi non è mai capitato nella vita di provare la sensazione di soffocamento mentre si mangia? Solitamente ciò accade o perché mangiano senza masticare bene o perché si mangia molto velocemente.
Questo non fa altro che provocare dei gravi danni sia all’apparato digerente che respiratorio. Purtroppo in molti casi alcune persone sono anche morte soffocate, perché non sono riuscite a mandare giù il boccone, rimasto bloccato nell’esofago che non ha permesso più di respirare.
Ma fortunatamente esistono delle regole che tutti noi dovremmo conoscere, che possono permetterci di espletare il boccone ingerito e bloccato in gola in pochissimi istanti.
Trattandosi di incidenti che possono capitare davvero a tutti e soprattutto in qualsiasi momento, conoscere queste tecniche è veramente importante perché potrebbe salvare la nostra vita o di quella di chi ci sta vicino.
Si tratta di piccoli movimenti che permettono al boccone di finire nello stomaco, evitando di ostruire le vie respiratorie. Queste tecniche ci vengono spiegate da Jeff Rehman, ovvero un vigile del fuoco nonché paramedico con 22 anni di esperienza.
Cosa fare se stai soffocando e sei da solo in casa?
Ha pensato bene di spiegare come aiutare le persone in difficoltà che si trovano in una situazione di “soffocamento” da cibo. La prima cosa da fare è valutare se la persona sta veramente soffocando e dunque controllare se le vie aeree sono ostruite parzialmente.
Nel caso in cui la persona ha un lieve soffocamento, la cosa migliore da fare è lasciare che tossisca per poter rimuovere da sola l’ostruzione. Come capire se una persona sta per soffocare? Bisogna capire che i segni di un parziale soffocamento sono piuttosto precisi.
Dunque, quando una persona sta soffocando non è in grado di parlare, piangere, tossire e respirare. Inoltre, la sua sarà la classica posizione di soffocamento. Potrebbe anche avere le labbra e le unghia bluastre a causa della mancanza di ossigeno.
Nel caso si dovessimo ritrovare da soli, non possiamo fare altro che contare su noi stessi e dunque la prima cosa da fare è mettersi a terra, sollevando il più possibile le braccia, portando la testa in avanti con il solo obiettivo di atterrare sul petto con tutto il peso; con questa tecnica non farete che provocare una fuoriuscita di aria molto forte, tale da liberare le vie respiratorie.