Covid, emergono nuovi importanti sintomi e doppie infezioni anche in soggetti vaccinati. Ebbene sì, sono queste le novità che arrivano proprio in questi ultimi giorni. Ad affermarlo è stato Silvestro Scotti il segretario nazionale della federazione nazionale dei medici di famiglia.
Tra i nuovi sintomi relativi al covid ci sarebbero vertigini e importanti sintomi gastrointestinali ma anche doppie e triple infezioni anche in soggetti già vaccinati.
“Nelle ultime settimane stiamo riscontrando caratteristiche un po’ diverse da quelle delle ondate precedenti. La febbre è sempre presente ma negli ultimi casi osservati è più alta e dura almeno un paio di giorni”.
Questo quanto ha dichiarato ancora da Scotti, il quale ha aggiunto che alcuni sintomi hanno guadagnato tanta intensità in questi mesi, come il mal di testa e gastrointestinali.
Covid, nuovi ed importanti sintomi si aggiungono alla vecchia sintomatologia
In questi mesi abbiamo assistito ad una risalita dei casi di covid in tutta Europa per via della variante Omicron. Sulla base dei dati raccolti il National Health Service britannico sembra aver aggiunto alla lista dei sintomi tutta una serie di disturbi che sarebbero provocati proprio dalla malattia.
Oltre alla febbre, alla tosse e alla perdita di olfatto e gusto ci sarebbero anche il fiato corto, il sentirsi molto stanchi e la sensazione di col corpo dolorante.
Ma non finisce qui visto che ci sarebbe anche la perdita di appetito, diarrea e sentirsi piuttosto debilitati. Sembra inoltre che sia stato anche verificato un ritardo nel diagnosticare i sintomi.
Nelle prime due ondate la comparsa dei sintomi corrispondeva al tampone positivo nelle prime 24-48 ore. Oggi invece compare soltanto dopo 1-2 giorni dalla comparsa dei primi sintomi.
La diffusione delle nuove varianti
Adesso sembra esserci grande preoccupazione anche per la diffusione di una nuova variante del covid-19 ovvero Omicron BA.2 che responsabile di oltre il 90% delle infezioni In tutto il mondo. Ci sarebbe anche però la diffusione di un’altra variante la XE che è stata scoperta nel Regno Unito.