Ecco il segreto per essere più fortunati, non occorrono amuleti e portafortuna. Ma cosa fare quindi? In genere si dice che la fortuna la creiamo noi, in altri casi qualcuno sostiene che quadrifogli, ferri di cavallo, cornetti, scarabei e amuleti vari possono apportare dei vantaggi.
Ma come stanno davvero le cose? Quelli che abbiamo appena citato sono certamente dei simboli che secondo la tradizione sono associati alla fortuna. Da secoli si è convinti del fatto che questi amuleti possono regalarci qualche buon influsso.
Ma sarà davvero così? Va detto che il concetto di “fortunato” o “sfortunato” è solo un alibi a cui affidare la responsabilità di alcuni eventi ed accadimenti che ci capitano nella vita di ogni giorno.
Ecco il segreto per essere più fortunati, a rivelarlo un noto esperto
Definirci in assoluto fortunati o sfortunati non è proprio la cosa giusta da fare. In relazione a quello che ci accade nella vita, la fortuna o la sfortuna non è altro che l’insieme di una serie di variabili legate a quelle che sono le nostre scelte. Perché non iniziare a pensare che siamo proprio noi ad influenzare l’andamento delle cose?
Questo modo di pensare potrebbe andare a cambiare in modo netto la prospettiva e di conseguenza ci rende protagonisti anche dei cambiamenti. Insomma, è possibile definirci “fortunati” soltanto nel momento in cui siamo noi stessi i primi a lavorare sulla nostra persona, nella consapevolezza che il segreto è solo nel nostro atteggiamento personale verso ciò che ci accade e verso la nostra vita.
A parlarci di questo è stato un ricercatore e professore di psicologia dell’Università di Hertfordshire Richard Wiseman. Il docente ha cercato di far fare quale fosse il motivo per il quale ci sarebbero delle persone molto fortunate e altre che invece sono sfortunate. Il risultato dipende solo dall’atteggiamento di ognuno verso il mondo e ciò che gli capita.
Dunque, essere felici lo si può se ci si apre alle opportunità che il mondo offre, se si ha fiducia ottimistica nel futuro. “Queste aspettative diventano profezie che si autoavverano aiutando le persone fortunate a perseverare di fronte al fallimento e a modellare in modo positivo le loro interazioni con gli altri“, questo quanto dichiarato da Wiseman.