Accadrebbe prima di morire: ecco cosa sognano e quali visioni hanno i pazienti. Sono tante le persone che, poco prima di andare in cielo, hanno avuto una visione. Ecco il sogno ricorrente che pare si faccia poco prima di morire.
Un team di ricercatori ha deciso di pubblicare il loro studio sul Journal of Palliative Medicine. L’indagine inoltre è stata condotta da una Equipe Medica dell’Hospice Buffalo. Il loro impegno ha portato alla pubblicazione della ricerca.
Circa 59 pazienti hanno partecipato allo studio, 59 malati terminali. Nei giorni precedenti al trapasso, molte persone cominciano a sognare le alcuni amici, familiari e animali che non ci sono più. Ma non solo.
Molti, infatti, hanno anche raccontato di aver sognato degli obiettivi, delle ambizioni che non si erano mai realizzati nella loro vita. Come se in qualche modo volessero salutare una parte di sé, che avevano chiuso in un cassetto.
Spesso, si tende anche a sognare degli avvenimenti legati alla sfera affettiva. Molti rivivono delle storie d’amore andate o perdute, e anche rifiutate. Insieme al Buffalo Hospice, ha partecipato anche il Canisius College di New York.
Ecco il sogno ricorrente che si fa nei giorni prima di morire
I pazienti che hanno preso parte allo studio avevano una età tra i 32 e i 99 anni. I ricercatori hanno spesso posto loro delle domande sui sogni che facevano. Un totale di 8 domande; hanno raccolto durante la ricerca più di 453 interviste.
Il 43% dei pazienti hanno anche inoltre aggiunto di avere avuto delle visioni quasi reali. Potevano vedere delle persone defunte, amici o parenti, ma anche animali, che andavano incontro a loro, come a volerli salutare.
Altri hanno detto di avere visto delle figure religiose, come dei Santi, che invece li accoglievano verso l’alto. Un tema sembra unire questi sogni: in ogni occasione, sembrava che volessero prendere la loro mano per portarli verso un altro luogo.
In qualche modo, i ricercatori hanno affermato che non è escluso che queste esperienze, simili alla premorte, siano un modo del corpo per alleviare il dolore e dare conforto al momento del trapasso.