Il 2 ottobre come ogni anno è la festa degli Angeli Custodi, accanto a noi nel corso di tutta la nostra vita pronti ad aiutarci e sostenerci durante i momenti difficili e gli attimi di gioia. Da sempre quest’ultimi sono citati all’interno della Bibbia ma anche nelle preghiere a loro dedicate che, ogni giorno dovremo riuscire a recitare prima di andare a dormire.
Loro sono per noi un vero e proprio punto di riferimento in grado di supportarci davanti alle difficoltà della vita quotidiana. Il loro nome vuol dire proprio “messaggero” e questo è il loro ruolo all’interno della Bibbia a cui, Dio, affida l’incarico di proteggere tutto il popolo.
Nonostante la loro importanza però, in pochi conoscono alcuni punti fondamentali che li vedono protagonisti. Proprio per questo motivo, oggi scopriamo insieme il perché della loro festa e cosa dobbiamo sapere realmente.
Il 2 ottobre è la festa degli Angeli Custodi: Tutte le cose che dobbiamo conoscere
All’interno del Vecchio e Nuovo Testamento, la presenza degli Angeli è spesso citata ed indicata. La lotta con l’Angelo di Giacobbe, o ad esempio la scala percorsa dagli angeli o ancora i tre Angeli di Abramo. Sono tanti i momenti in cui quest’ultimi vengono citati e per il quale si descrivono le loro importanti azioni e gesti nei confronti dei Santi ma anche dei fedeli e della popolazione.
Da sempre l’Angelo indica l’esistenza di una figura che protegge e guida fino all’ultimo giorno ognuno di noi. All’interno del Vangelo di Matteo viene affermato: “Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli”.
Inoltre, la Sacra Scrittura suggerisce numerose volte che gli Angeli possono godere della visione del volto di Dio. Poiché la felicità alla quale son destinati tutti gli spiriti celesti va ben oltre le esigenze della natura.
All’interno del Nuovo Testamento è molto frequente notare come viene sottolineato il paragone tra uomini, angeli e santi. Questo per far comprendere come la partecipazione dei primi sia solamente per raggiungere il fine già ottenuto dagli angeli buoni.
Questi sono indicanti con gli pseudonimi “santi”, “figlio di Dio”, “angeli di luce” e che si trovano “innanzi a Dio”. Si tratta di espressioni che indicano all’interno del loro stato di beatitudine, in cui sono poi stati beatificati.
Gli attributi più importanti di un Angelo son Intelligenza e Volontà. Questo perché come essere spirituale non può esserne sprovvisto essendo puro lo spirito. Gli altri suoi attributi sono la prontezza e infallibilità dell’intelligenza angelica, la tenace volontà, la liberà superiore. A raccontare queste doti all’interno della “Summa Theologica” è stato il Dottore Angelico S. Tommaso d’Aquino.