“Il Covid-19 diventerà un raffreddore”. Il virus sta perdendo potenza ed è in ritirata. A parlare così è il direttore del laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Irccs San Raffaele di Milano, Massimo Clementi nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano “La Nazione”.
Secondo l’esperto il virus covid-19 è in ritirata è a dimostrarlo è il drastico calo di ricoverati in terapia intensiva. A marzo erano tantissime le persone che arrivavano al pronto soccorso con sintomi di insufficienza respiratoria. Oggi invece queste situazioni sono molto rare.
“Oggi lo definirei un cugino del raffreddore” sostiene il professor Clementi. “Ma attenti dobbiamo trattarlo ancora come ostile, come potenziale patogeno”.
Il Covid-19 diventerà un raffreddore
Il dottore spiega come da millenni l’essere umano conviva con altri 4 coronavirus, due dei quali appartenenti alla famiglia del covid-19.
Virus che possono dare dei raffreddori e qualche bronchite soprattutto nei soggetti più fragili. Compaiono nei mesi invernali per poi scomparire completamente in quelli più caldi.
Nonostante si guarda con ottimismo al futuro anche di questo coronavirus, Clementi ritiene comunque doveroso al momento mantenere alcuni comportamenti come il distanziamento sociale e l’uso della mascherina.
Su una data di fine epidemia non c’è ovviamente certezza ma secondo l’esperto tra luglio e agosto la diffusione potrebbe essere davvero al minimo e questo sarebbe un ottimo risultato.
Il dottor Clementi non è l’unico a credere che il virus stia perdendo potenza. Già nei giorni scorsi anche il dottor Ciccozzi riteneva che le terapie intensive siano quasi vuote anche perché il virus sta perdendo la sua forza.
Questo a causa del suo continuo mutare che gli fa perdere quella potenza legata alla contagiosità e probabilmente alla letalità.
Dello stesso parere anche la virologa Ilaria Capua che in questa Fase 2 considerata anche la perdita di potenza del virus ritiene sia molto più facile gestire la diffusione dell’epidemia.
Anche se mette in guardia a chi lo considera ormai un raffreddore perché non si tratta ancora di ciò.