San Lorenzo da sempre è uno dei Santi più amati e apprezzati dai fedeli grazie al suo immenso cuore e la carità per i più bisognosi. Quest’ultimo nel corso della sua vita ha sempre cercato di aiutare i più poveri, le persone in difficoltà e condividere la fede nei confronti del Signore e della Vergine Maria.
Nel corso degli anni il Santo ha ottenuto una grande fata e un’immensa devozione cattolica universale. Esso è il patrono dei diaconi, dei cuochi ma anche dei pompieri e viene venerato ogni giorno con preghiere, novene ma anche con parole di profonda gratitudine.
Lorenzo da sempre viene raffigurato come un giovane rivestito dalla dalmatica e con una borsa di tesoro della Chiesa proprio da lui distribuito nei confronti dei poveri. Un Santo dalle mille virtù al quale viene attribuito anche un miracolo di guarigione importante.
San Lorenzo e il miracolo di guarigione
A testimoniare il miracolo compiuto da San Lorenzo è un quadro che mostra come quest’ultimo poggi la sua mano sopra la nuca di una donna. Quest’ultima fin dalla nascita era purtroppo cieca e sorda e non aveva mai potuto ascoltare né vedere le bellezze della vita.
Fu proprio IL Santo a donarle la grazia che attendeva da sempre e al quale fu profondamente riconoscente per tutti i giorni della sua vita. Questo aumentò notevolmente la fama del Santo che venne amato e venerato sia nel corso della sua via che dopo la sua scomparsa.
Sono tanti i miracoli a lui attribuiti che l’hanno portato ad essere importante ed a lui è anche associata la notte delle stelle cadenti. Secondo i credenti infatti, le stelle cadenti raffigurerebbero le lacrime versate dal Santo durante la sua sofferenza che, vagherebbero nei cieli. E scenderebbero a terra solamene in questo giorno specifico.
Un altro legame ad esso che fa sempre riferimento alle stelle e quello di una leggenda. Essa afferma come quest’ultime ricordano i carboni su cui il Santo ha dovuto camminare.