Coronavirus, l’esperto: “La pandemia continuerà a circolare in estate.” A parlare è Alessandro Vespignani, riguardo alla pandemia di Coronavirus attualmente in corso in tutto il mondo. Secondo l’esperto, non si fermerà in estate.
La speranza che il Covid-19 sparisca tra la primavera e l’estate, come accade con l’influenza, è stata più volte in discussione. Numerosi sono gli studi condotti, e tutti portano a uno risultato: no, il Coronavirus continuerà a resistere.
Sebbene in misura minore, è lecito pensare che in ogni caso dovremo prepararci a convivere, almeno fino a quando non si troverà un vaccino. Questo è quanto affermano gli esperti, tra cui Alessandro Vespignani, specializzato in pandemie, come riporta Leggo.
Il fisico lavora alla Northeastern University di Boston. Di recente, è anche stato intervistato dal Corriere della Sera, dove ha espresso la sua opinione a riguardo. Prima di tutto, esprime le sue perplessità sul picco.
“C’è un po’ di confusione su questa idea del picco”, afferma l’esperto. “A volte si pensa che quando si raggiunge e si supera il picco, il peggio sia passato.” Infatti, spiega che non è propriamente così e che bisogna continuare con le misure di contenimento.
Pandemia di Coronavirus: non si fermerà in estate
Tra i massimi esperti di pandemie al mondo, Vespignani avverte che anche quando arriveremo al livello zero, è importante sottolineare che il virus continuerà ad esserci. Non si tornerà in modo completo alla normalità, non subito almeno.
Aggiunge che, purtroppo, l’andamento della situazione continuerà per un po’ di mesi; la speranza è quella di trovare un vaccino. Per quest’ultimo, però, ci vorrà ancora del tempo, tra dodici e diciotto mesi. I vaccini devono essere testati.
Tra le sue parole, Vespignani elogia il modello della Corea, dove hanno deciso di fare dei tamponi porta a porta. Lì la quarantena è stata eseguita nel modo corretto e non hanno mai allentato le misure di contenimento in atto.
Sarebbe dunque sbagliato pensare di cedere non appena i contagi saranno azzerati. Il Covid-19 è un nemico invisibile, e come tale non si può prevedere. I contagi potrebbero rallentare, ma in estate il Coronavirus non sarà certamente sparito.
Superato il picco, saremo sì a metà strada, ma dovremo ancora avere tanta pazienza. Ognuno di noi può fare la differenza, seguendo le direttive del governo e del Ministero della Salute per prevenire ulteriori contagi da Coronavirus.