Qual è il motivo per il quale Padre Pio confessava per ore e ore? Questa è una domanda che tantissimi fedeli nel corso della loro vita si sono posti pensando al Santo di Pietrelcina. Quest’ultimo confessava infatti tantissime persone nel corso della giornata e la sua motivazione era ancora una volta nascosta all’interno della dedizione e dell’amore nei confronti di Gesù.
Da sempre il Santo ha amato Nostro Signore dedicandogli tutta la sua vita vivendo gran parte della sua vocazione al sacerdozio a San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia. È proprio in questo luogo che il frate trascorreva tutto il suo tempo dedicando alla preghiera tantissime ore.
Le sue messe a volte duravano anche due ore per via della devozione che aveva nei confronti di Dio e con il quale lo celebrava. Le confessioni dei fedeli e non invece, duravano ancor di più ma qual è il motivo? Scopriamolo insieme.
Ecco il motivo per il quale Padre Pio confessava per ore e ore
Padre Pio è sempre stato descritto come un uomo molto esigente, soprattutto durante le confessioni ma in realità il motivo era un altro. Quest’ultimo teneva particolarmente alle anime dei fedeli e delle persone davanti a lui per il quale cercava di aiutare con un atteggiamento autentico davanti a Dio.
Tantissime erano le persone che volevano, nel corso dei giorni, confessarsi da lui creando così una lunga fila che spesso durava anche 18 ore consecutive. Era proprio lui a spiegare cosa accadeva davanti ad una persona che non era realmente pentita e di conseguenza di non dare la sua assoluzione.
Tra i tanti doni offerti a lui da Dio c’era proprio quello dell’introspezione e questo lo portava a capire chi stesse mentendo o chi cercava di non dire la verità. Spesso era proprio lui a dire all’uomo o alla donna di fronte cosa avesse fatto o cos’era successo.
Questo, di conseguenza, è il motivo principale per il quale le confessioni del frate duravano sempre ore ed ore. Padre Pio una volta affermò: “Io non mi pento quando non do l’assoluzione, perché, se uno viene a confessarsi con convinzione, la mancata assoluzione servirà per farlo stare più attento. Se invece viene a confessarsi senza convinzione, la mancata assoluzione gli fa un bene, perché lo richiama alla realtà delle sue condizioni e lo mette al sicuro dal fare una confessione sacrilega”.