Il primo miracolo attribuito a Padre Pio, cosa è accaduto con le castagne? Stiamo parlando del grande Santo di Pietrelcina, colui al quale sono stati attribuiti davvero tantissimi miracoli.
Non tutti però conoscono effettivamente il primo miracolo che è stato attribuito a San Pio, avvenuto per intercessione del grande Santo e che pare risalga al lontano 1908.
All’epoca Padre Pio si trovava nel convento di Montefusco, in provincia di Avellino e li aveva raccolto proprio delle castagne. Queste sono state le protagoniste principale di questo miracolo. Scopriamo cosa è accaduto.
Il primo miracolo attribuito al grande Padre Pio

Padre Pio nel 1908 si trovava proprio nel convento di Montefusco, in provincia di Avellino e li aveva raccolto un giorno delle castagne. Il frate aveva pensato di inviare delle castagne alla zia Daria, che abitava proprio nei pressi di Pietrelcina. Dopo aver ricevuto le castagne, e dopo averle mangiate, Zia Daria mise da parte questo sacchetto.
Dopo parecchio tempo un giorno la signora, aprì in modo imprudente un cassetto dove il marito teneva della polvere da sparo. Purtroppo una scintilla della lampada cadde nel cassetto facendo esplodere tutto e Zia Daria venne colpita.
La donna iniziò d urlare dal dolore e cercando qualcosa per tamponare il viso trovò il sacchetto delle castagne. Quando lo mise sul visto il dolore di colpo cessò e miracolosamente la donna scoprì di essere rimasta illesa.
Non c’era nessuna traccia di ustioni sul suo viso e lei era sana e salva. Riportò una scottatura di terzo grado all’addome e nella regione posteriore.
Sono in tanti a chiedere a distanza di tempo l’intercessione di Padre Pio. Ecco la preghiera.
“O Gesù, pieno di grazia e di carità e vittima per i peccati, che, spinto dall’amore per le anime nostre, volesti morire sulla croce, io ti prego umilmente di glorificare, anche su questa terra, il servo di Dio, San Pio da Pietralcina che, nella partecipazione generosa ai tuoi patimenti, tanto ti amò e tanto si prodigò per la gloria del Padre tuo e per il bene delle anime. Ti supplico perciò di volermi concedere, per la sua intercessione, la grazia (esporre), che ardentemente desidero”.