In attesa del tampone all’aperto, bambini in coda con la febbre. E’ questo quanto denunciato dai genitori di alcuni studenti di Torino. “In coda con i figli per il tampone, hanno la febbre e ci fanno aspettare all’aperto”. E’ questo quanto denunciato da alcuni genitori di Torino.
Hanno dovuto attendere fuori dagli ospedali per tanto tempo, all’aperto con i bambini influenzati e con la febbre anche molto alta. Il tutto per poter fare il tampone.
Sembra che a rispondere a questi genitori, che tra l’altro sono stati obbligati a prendere ferie, è La Stampa.
In attesa del tampone all’aperto, bambini con la febbre in coda per ore
“Un compagno di scuola di mio figlio è risultato positivo. Tutta la classe è stata messa in quarantena. Abbiamo aspettavo invano per oltre una settimana la chiamata dell’Asl per il tampone.
Nessuno ci ha contattati. La scuola nel frattempo ci ha informati che i bambini dovevano tornare a scuola, e così ci siamo attivati da soli per fare il test. Per accompagnare mio figlio sono rimasto a casa dal lavoro, mica potevo lasciarlo con i nonni e rischiare di farli ammalare”.
E’ questa una delle tante testimonianze che arriva da uno dei genitori. Secondo quanto riferito da La Stampa, sembra che queste situazioni sono aggravate da quando sono riprese le lezioni.
I genitori sono piuttosto preoccupati, visto che al momento le temperature non sono così tanto rigide, ma nei prossimi giorni la situazione potrebbe peggiorare.
A tal riguardo un altro genitore nella denuncia parla proprio di questo aspetto, legato alle temperature e alla stagione.
“Adesso il tempo regge ancora e le temperature non sono proibitive. Tra un mese o due? Ci costringeranno a fare queste code? Con i bambini ammalati? Una follia. Dovrebbero permettere ai pediatri di fare i tamponi nei loro ambulatori. O trovare un altro sistema”.Insomma, una situazione davvero insostenibile per tutti.
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