Infiammazione e diabete; spesso alcuni disturbi comuni ai quali non diamo troppo peso sono invece legati all’insorgere del diabete di tipo 2. Veri campanelli d’allarme che ci possono avvisare di una situazione anomala in merito al nostro stato di salute. Il diabete di tipo 2 è una malattia spesso silente. Ovvero vanno eseguiti degli esami specifici per consentire di diagnosticarlo.
Segnali e sintomi da non trascurare
Una volta accertata la presenza di questa patologia bisogna mettere in atto le cure del caso. E soprattutto modificare lo stile di vita, se non è adeguato a un disturbo del genere. Molto spesso i diabetici non sanno di soffrire di questa patologia. le cure non immediate provocano un aggravamento. Ma ci sono segnali e sintomi che possono far sorgere qualche dubbio in merito. In questo caso è consigliabile attuare degli accertamenti medici, tramite esami e analisi.
Gengive infiammate: attenzione alla glicemia
Questi accertamenti devono essere attuati a 360° effettuando esami clinici anche alla bocca. Poiché è stato accertato che è molto frequente una stretta correlazione tra l’infiammazione alle gengive e un probabile sviluppo di diabete. Questo tipo di infiammazione è inserita nella lista delle complicazioni nei soggetti diabetici.
Durante i controlli di routine dal proprio dentista di fiducia può emergere una forte infiammazione gengivale. Ecco che è necessario in questo caso effettuare un test per la glicemia. Inoltre va posta molta attenzione ad altri sintomi.
Ad esempio: gonfiore o dolore delle gengive, una spiccata sensibilità delle stesse e sanguinamenti frequenti e abbondanti.
Effettuare frequenti controlli dal dentista può essere di grande aiuto. Proprio per individuare una possibile insorgenza di diabete di tipo 2. I disturbi del cavo orale possono essere strettamente collegati proprio al diabete. Non a caso durante una normale visita dal dentista, questi può essere insospettito da un’infiammazione gengivale rilevante. E consigliare quindi al paziente di effettuare alcuni esami. Controlli che possono escludere o confermare la presenza della patologia diabetica.
Infiammazione: diagnosi precoce per evitare le complicazioni
Altri sintomi che possono essere un chiaro campanello d’allarme per lo svilupparsi del diabete sono: il bruciore all’interno del cavo orale. La presenza di macchie bianche sulle mucose. E la bocca eccessivamente secca. Ovvero una ridotta salivazione.
In conclusione un’alta percentuale di casi di parodontite, sono quasi sempre indice di stretto collegamento con il diabete di tipo 2. Valutare con i giusti tempi questi sintomi associati, permette di accedere a una diagnosi precoce della malattia. E ridurne sensibilmente tutte le complicazioni. Derivanti quasi sempre da un eccessivo ritardo della diagnosi.