Un intervento a cuore battente per asportare un tumore del polmone è avvenuto a Roma, nell’Ospedale Universitario Sant’Andrea. A dirigere l’intervento è Erino Angelo Rendina, che è il direttore della Chirurgia Toracica.
Il 60enne aveva un cancro al polmone sinistro: purtroppo, il tumore aveva inficiato la funzionalità dell’aorta nella porzione dell’arco. L’intervento è stato strutturato nei minimi dettagli: nell’équipe c’erano chirurgi toracici, anestesisti e cardiochirurghi.
Il 10 Maggio alle 9.30, il 60enne ha cominciato l’operazione. I chirurghi, nel piano, hanno previsto l’istituzione di un bypass sinistro temporaneo, che avrebbero inserito tra l’arteria femorale sinistra e l’atrio di sinistra. Sono riusciti a portare a termine l’operazione e rimuovere il tumore senza dover fare arrestare il cuore.
L’intervento è durato circa 4 ore e 15 minuti: l’uomo è uscito dalla sala operatoria alle 13.45. I medici hanno anche seguito una delicatissima ricostruzione vascolare.
Intervento a cuore battente al Sant’Andrea
A parlare dell’intervento è l’Aou Sant’Andrea, che ha voluto spiegare questo intervento estremamente delicato. Principalmente, l’équipe è riuscita ad asportare il tumore polmonare sinistro; in seguito, hanno sostituito il vaso servendosi di una protesi sintetica.
Per realizzare questo intervento, invece di mandare in arresto il cuore, i medici hanno deciso di utilizzare la circolazione extracorporea parziale. Questo intervento mette ancora in buona luce l’operato di Chirurgia Toracica del Sant’Andrea, che cerca da sempre di contraddistinguersi e che sono primi in Italia.
Il paziente, dopo l’intervento, è stato tenuto per 24 ore nel post-operatorio. Si trovava nella sezione di Terapia Intensiva Cardio-Toraco-Vascolare. Trascorse le 24 ore, i medici hanno trasferito il paziente nel reparto di Chirurgia Toracica. Ha affrontato molto bene sia l’operazione, sia il post-operatorio: il decorso sta procedendo per il meglio.
Dopo una settimana dall’intervento, il paziente, finalmente, è riuscito a tornare a casa. L’équipe ha svolto davvero un ottimo lavoro, e non è la prima volta che il loro operato salva la vita alle persone.