Perché le persone infelici sono invidiose e le prime a criticarti. Da sempre e anche molto spesso si sente parlare di invidia e con questo termine si è soliti riferirsi ad una stato d’animo o ad un sentimento per cui si prova e spesso astio.
Oppure un risentimento tale da dover desiderare il male della persona che ha quel bene oppure quella determinata qualità.
Si potrebbe pensare però anche all’invidia come un coltello dalla doppia Lama, ovvero privo dal manico pronto a ferire chi subisce questa questo sentimento, ma soprattutto pronto a consumare e ledere chi lo nutre.
Gli esseri umani non sono immuni all’invidia, perché questo sentimento nasconde Una fragilità che soltanto in pochi riescono davvero ad accettare.
Alcuni sono tanto bravi da elaborare questo sentimento e trasformarlo in competizione in ammirazione talvolta anche ambizione. Mentre molti alti la utilizzano come un’arma di disprezzo e quindi un’arma Che offende, scredita e ferisce.
Le persone che provano invidia per il prossimo dovrebbero essere semplicemente pronte a guardarsi dentro. Soprattutto dovrebbero trasformare questo sentimento in altro come ad esempio in realizzazione personale.
Pare che le persone che sono più frustate sono in effetti quelle più invidiose e questo non sembra essere una affermazione errata.
Il motivo essenzialmente è uno ovvero, il fatto che le persone che provano questo sentimento tendono a screditare sempre le altre persone oppure a godere del male altrui.
Quando si verificano queste situazioni però ci si trova davanti ad un determinato tipo di invidia ovvero l’invidia patologica.
Invidia: quali sono i suoi effetti psicologici su di noi?
In questi casi il soggetto dovrebbe cercare di responsabilizzarsi e di individuare in sé un proprio nucleo realizzativo ovvero cercare di realizzarsi come persona.
Coloro che invece appunto vivono l’invidia in modo più sano sono delle persone che non certo senso hanno imparato nel corso della loro vita a godere delle proprie realizzazioni personali ed hanno anche imparato a riconoscerle e a circondarsi di persone che li valorizzano e non li screditano.
Il fatto però è che non tutti riescono a godere delle proprie realizzazioni personali. Molte persone non sanno nemmeno circondarsi di persone positive che possono come già abbiamo detto apprezzarle e non screditarlo.
Questo non è possibile in età adulta qualora durante la propria infanzia non si siano vissute delle situazioni piacevoli e dunque le cause vanno ricercate proprio in quel periodo di vita.
Sì pensi ad esempio alla relazione madre figlio oppure al rapporto tra fratelli e una conseguente disparità di trattamento su vita. Queste persone dunque devono cercare assolutamente di poter lavorare sulla soluzione, devono imparare ad amarsi e ad apprezzarti ovvero devono aumentare la propria autostima.
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