La preghiera di Natale di Giovanni Paolo II. Asciuga, Bambino Gesù, le lacrime dei fanciulli! Accarezza il malato e l’anziano! Spingi gli uomini a deporre le armi e a stringersi in un universale abbraccio di pace! Invita i popoli, misericordioso Gesù, ad abbattere i muri creati dalla miseria e dalla disoccupazione, dall’ignoranza e dall’indifferenza, dalla discriminazione e dall’intolleranza.
Sei Tu, Divino Bambino di Betlemme, che ci salvi liberandoci dal peccato. Sei Tu il vero e unico Salvatore, che l’umanità spesso cerca a tentoni. Dio della Pace, dono di pace all’intera umanità, vieni a vivere nel cuore di ogni uomo e di ogni famiglia. Sii Tu la nostra pace e la nostra gioia! Amen. (Preghiera di Giovanni Paolo II)
La preghiera di Natale di Giovanni Paolo II

Verbo Incarnato, che nuovamente condividi con noi il tuo Natale insegnaci a condividere con gli altri i nostri progetti di pace e solidarietà. Tu che nella Grotta di Betlemme hai proposto agli uomini di ogni tempo un itinerario di amore e riconciliazione. Illumina l’umanità di oggi a ritrovare la strada che porta ad incontrare l’altro nel dialogo, nell’amore e nel rispetto profondo.
Piccolo grande Dio, che nell’umiltà più sentita hai indicato in Te la via maestra che porta alla verità aiutaci ad eliminare da questa terra l’orgoglio, la falsità e la menzogna, cause dirette del male del mondo moderno. Tu che leggi nel profondo di ogni cuore trasforma i nostri personali risentimenti in atteggiamenti e comportamenti fraterni. Gli unici che danno gioia vera e trasformano il Natale in festa vera.
Asciuga bambino Gesù le lacrime
Messia atteso da secoli e giunto nella pienezza dei tempi guida l’umanità del terzo millennio verso mete di giustizia più certe per ogni uomo di questa Terra.
Tu che tutto sai e puoi conosci le attese di ciascuno di noi. Anche per questo annuale anniversario della tua venuta tra noi fa nascere nel cuore di tutti gli uomini della terra un solo raggio della tua infinita carità e della tua bontà illimitata.
Non permettere, Gesù, Figlio dell’Uomo, che nessun bambino, giovane, adulto ed anziano del Pianeta Terra continui a soffrire a causa della cattiveria che si annida nel cuore di tanta gente.
Fa di tanti cuori segnati dall’odio e dalla morte cuori capaci di amare e di perdonare come tu hai perdonato alla Maddalena, ai tuoi crocifissori ed al buon ladrone morto in croce accanto a Te sul Golgota. Dalla capanna di Betlemme anche quest’anno si irradi in tutto il mondo la luce del tuo Natale, che è sempre motivo di speranza e di pace per l’intera umanità.
(Poesia di San Giovanni Paolo II)
Asciuga Bambino Gesù le lacrime di tutti i fanciulli.