Madre Angelica, all’anagrafe Rita Antonietta Rizzo è nata nel 1923 ed è venuta a mancare nel 2016. quest’ultima è stata la fondatrice del Santuario del Santissimo Sacramento ad Hanceville in Alabama.
Inoltre, ha ideato la prima catena televisiva prettamente cattolica via cavo nel mondo, il suo nome è Eternal World Television Network abbreviato in EWTN. Ha anche dato vita ad una stazione radiofonica WEWN.
Madre Angelica, salvata dalla morte a 11 anni dal proprio Angelo Custode
Quando era ancora in vita, Madre Angelica ha voluto raccontare un particolare episodio della sua infanzia, precisamente di quando aveva solamente 11 anni. In quel periodo un angelo custode le aveva salvato la vita da morte certa.
Ha raccontato che: “Mai dimenticherò un incidente che ebbe luogo quando avevo dieci-undici anni. Vivevo ancora a Canton, nell’Ohio, e con il sole già al tramonto andai nella piazza principale per svolgere alcune commissioni per mia madre”.
“Mentre attraversavo tranquillamente la strada, sentii d’improvviso alcune persone strillare, e girando la testa vidi dei fari che mi si avvicinavano. Restai per un attimo accecata, e allora sentii due mani che mi afferravano, aiutandomi a saltare sul cancello di un parcheggio. Quella macchina aveva passato un semaforo col rosso e proseguiva a tutta velocità. A poco a poco cominciai a capire ciò che era successo”.
La suora, ha poi proseguito il racconto, dicendo che: “Si avvicinò un sacco di gente, e domandò a Rita “come avevo fatto a saltare sulla cancellata”. Non ne avevo la più pallida idea. Quando arrivai a casa mia madre era pallida e tremante”.
“Aveva sentito che ero in pericolo e si era messa in ginocchio a pregare Dio che mi salvasse la vita. Era chiaro che fosse precisamente ciò che Dio aveva ordinato al mio angelo di fare. Mai dimenticherò la stana sensazione di essere elevata, letteralmente sollevata, da due mani che mi aiutarono ad afferrare la cancellata. Da allora ho conservato un rapporto molto intimo con il mio angelo”.
Il suo angelo custode che Madre Angelica adorava chiamarlo Fidelis, che in latino significa “Fedele”, lo raccontava in questo modo: “L’angelo è un nostro amico inseparabile. Se sei uno studente, chiedigli di aiutarti a concentrarti nel tuo prossimo esame”.
“Se sei un rappresentante commerciale, chiedigli aiuto prima di visitare il tuo prossimo importante cliente. Sei padre, domanda all’angelo custode dei tuoi figli che li protegga nella loro vita quotidiana, se alcune volte ti senti solo, ricorda l’amico che Dio ti ha dato. È con te sempre. Non sei mai solo”.
Infine, la suora adorava ricordare a tutti che: “Hai un angelo custode con milioni di angeli che pregano per te, e un angelo custode che si occupa in particolar modo di te, non devi mai aver paura”.