Mano di Buddha, l’agrume strano dal buon profumo che porta fortuna e prosperità ma sapete come si mangia? Molti di voi molto probabilmente non sapranno di cosa stiamo parlando, eppure si tratta di un agrume molto particolare, dal sapore unico.
Per la precisione, si tratta di una varietà di cedro, Citrus Medica var.sarcodactylus ed i suoi spicchi si sviluppano nella maniera consueta, dando al frutto una forma tondeggiante.
Ad ogni modo i frutti poi si diramano e formano dei prolungamenti molto simili a delle dita. Proprio per questo motivo la forma del frutto è molto simile a quella di una mano. Ma sapete come mangiare questo agrume?
Mano di Buddha, l’agrume che porta fortuna e prosperità. Come mangiarlo?
Il frutto ha origini asiatiche, nel dettaglio Cina, Giappone e India del Nord anche se negli ultimi anni lo abbiamo visto anche negli Stati Uniti, Sicilia e Calabria. L’albero che da vita ai sui frutti cresce in condizioni di clima temperato.
Proprio in Cina questo agrume è considerato un portafortuna, viene posizionato al centro della tavola e regalato agli ospiti in senso di buon augurio proprio per ottenere una lunga e felice vita. L’agrume viene anche utilizzato in cucina o come profumatore degli ambienti domestici. Spesso è prescritto come tonico e stimolante per l’organismo.
In Giappone il frutto chiamato bushuknan è considerato un porta fortuna per coloro che abitano la casa dove questo si trova. Viene regalato in genere il giorno di Capodanno, proprio come augurio.
Come si mangia? Che sapore ha? Il sapore è molto simile a quello del cedro, dunque acidulo. La polpa ha un colore bianco, molto dolce e abbastanza delicata. Si può mangiare crudo o anche come ingrediente per la preparazione delle marmellate.
Va detto che è anche un frutto dietetico, visto che fornisce un apporto calorico davvero molto basso. E’ privo di grassi, ha la buccia più o meno spessa e non ha succo.
Si può sbucciare proprio come un semplice agrume, va tagliato a fette e può anche essere grattugiato.