Neve oggi. Nei giorni scorsi l’Italia è stata letteralmente nella morsa del maltempo con piogge intense al centro-sud e tanta neve sulle Alpi e in pianura padana. Sui rilievi del Triveneto si sono raggiunti anche 2 metri di neve sopra i 1600 metri.
Ma non è finita qui perché nei prossimi giorni è in arrivo una nuova perturbazione che porterà intenso maltempo con nevicate e temporali specialmente sul versante tirrenico.
Occhi puntati ovviamente sulle Alpi dove si prevedono nevicate molto abbondanti. Ci si aspettano infatti fino a 1 metro di accumulo oltre i 1400 metri specie sui settori centro orientali soprattutto sulle Dolomiti. Sopra i 1800 metri si attendono addirittura 2 metri di neve.
Accumuli eccezionali anche in località alpine come Madesimo (SO), Madonna di Campiglio (TN), Cortina d’Ampezzo (BL) e San Martino di Castrozza (TN). Si tratta di un’ottima notizia per la possibile apertura, ormai nel nuovo anno, della stagione sciistica.
L’ingresso di correnti più fredde di maestrale farà calare di nuovo il limite delle nevicate: fino a domani i fiocchi cadranno addirittura a quote collinari, ovvero sopra i 400 metri al Nordovest e 5-700 metri al Nordest.
Neve oggi: ora è allerta valanghe
Anche il centro-sud ha dovuto fare i conti con alcune nevicate anche importanti soprattutto sui rilievi del Lazio. Fino a domani la quota neve resterà particolarmente bassa con 1200 metri, mentre al Sud, in particolare sull’appennino calabro sarà sui 1400 metri.
Una nevicata importante che ha causato e sta causando non pochi danni in tutta Italia. Sulle Alpi la maggior parte dei passi sono chiusi. Ora il pericolo sono le valanghe.
L’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambiente ha diramato per la prima volta quest’anno l’allerta massima per valanghe su tutto l’arco alpino del Triveneto.
Insomma dopo che novembre è stato proclamato da un rapporto di Copernicus Climate Change Service il mese più caldo della storia, sembra arrivato l’inverno in linea con le festività natalizie.