Nuovo Dpcm 16 gennaio, l’Italia diventa quasi tutta arancione tranne qualche regione. Ebbene si, l’Italia si appresta a diventare tutta arancione a partire dalla prossima domenica. E’ questo l’annuncio arrivato per mano del governatore della Liguria. Quest’ultimo nel corso del suo intervento al Tg2 ieri ha detto che l’annuncio è arrivato dal Ministro Speranza in videoconferenza con tutti i governatori delle Regioni.
« Speranza ha annunciato il combinato disposto del decreto legge approvato ieri sera e del nuovo Dpcm, che sta per mettere in arancione praticamente tutta l’Italia a partire da domenica con i nuovi parametri».
E’ questo quanto annunciato dal Governatore Toti nel corso del suo intervento a Tg2 Italia in onda due Rai 2, ieri mattina.
Nuovo DPCM 16 gennaio, nuovi colori e nuovi divieti
«Non credo che gli italiani possano restare con le loro attività chiuse, chiusi in casa e vedere un Governo che traccheggia nella speranza di trovare 7-8 voti al Senato». Queste ancora le parole del Governatore.
Ad ogni modo, il Decreto sembrerebbe pronto e si aspetta soltanto l’ufficialità. A partire dal 16 gennaio ci saranno nuovi provvedimenti, nuove soglie per l’ingresso delle varie fasce. Si va quindi in zona arancione con RT1 o con un rischio comunque alto, in zona rossa con un RT 1.25.
Questo implica il divieto di spostamento tra le regioni anche se quest’ultime sono gialle e varranno le deroghe già previste.
E’ stato prorogato lo stato di emergenza al 30 aprile ed è previsto il limite di due persone per poter andare da amici e parenti una sola volta al giorno.
«La situazione non può essere sottovalutata. Lavoriamo insieme tempestivamente ad anticipare le restrizioni per evitare una nuova forte ondata». L’introduzione della zona bianca è un «segnale per il futuro».
Queste ancora le parole dichiarate dal Ministro Speranza. Sarà prevista anche una zona bianca, nella quale si entrerà soltanto se ci saranno tre condizioni.
Dovranno esserci tre settimane di fila con un’incidenza sotto i 50 casi ogni 100 mila abitanti, RT al di sotto dell’1 e rischio molto basso.
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