Panni stesi al sole. In tanti si chiedono cosa è quel buon profumo che arriva dalla biancheria pulita. Chissà quante volte vi sarà successo di annusare i panni asciutti ancora stesi immergendovi nel loro profumo. A quanto sembra la biancheria stesa al sole ad asciugare sprigiona un profumo particolare.
La scoperta è merito di Silvia Pugliese ricercatrice italiana nel corso del suo recente master all’Università di Copenaghen. Il motivo è nella reazione chimica che generano due composti: aldeidi e chetoni. A giocare un ruolo importante nel profumo dei panni stesi è l’ozono, luce solare e radicali liberi.
Se siete abituati a scampagnate o a salire in terrazzo a stendere i panni al sole, vi sarà successo di sentire quel buon ed inebriante profumo di biancheria stesa ad asciugare.
Panni stesi al sole perché cono cosi profumati? Qual’è è il motivo?
Secondo la ricercatrice italiana Silvia Pugliese, l’acqua, aria e sole sono importantissimi per innescare una reazione chimica particolare.
Durante l’asciugatura dei panni, infatti, si formano apposite molecole riscontrabili anche in cannella e vaniglia. Ovviamente l’asciugatura non è sempre uguale.
La ricercatrice ha provato il suo esperimento nel corso del master all’Università di Copenaghen, poi riportato passo per passo sulla rivista di chimica intitolata Environmental Chemistry. Tutto è stato riportato anche dal New York Times.
Nell’esperimento la giovane ha lavato qualche asciugamano di cotone IKEA con acqua pura al 100% e li ha stesi ad asciugare in maniera diversa. La biancheria stesa in balcone, in ufficio o sotto un telo di plastica esposta al sole ha azionato meccanismi chimici diversi. In particolar modo, solo gli asciugamani esposti al sole hanno rilasciato molecole profumate in grado di attirare l’attenzione di chiunque. Perché accade questo?
Conclusioni
Gli asciugamani stesi al sole sono in grado di produrre due composti organici ben specifici: chetoni e aldeidi. Quest’ultimi, nonostante pungenti, ricordano i fruttati di vaniglia e aromi dolci, latte di mandole e cannella. Una vera delizia per il naso. Passando ai chetoni, spesso profumati, danno alla biancheria stesa un aroma delicato. Nonostante in merito ci sono ancora molti dubbi, secondo la ricercatrice Pugliese il merito è da attribuire all’ozono, gas presente nell’aria.
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