Prurito del fantino, che cos’è e quale terapia scegliere? Avete mai sentito parlare del tinea cruris o meglio del prurito del fantino? Si tratta di un‘infezione micotica che interessa per lo più lo strato superficiale della pelle nella regione inguino-crurale.
Questo fastidio si verifica maggiormente nella stagione estiva, dopo un episodio di sudorazione abbondante.Ad esserne maggiormente colpiti sono per lo più gli uomini. L’infezione è causata da funghi dermatofiti, appartenenti al genere Trichophyton ed Epidermophyton.
Questi però pare che non costituiscano un grande problema, visto che la barriera cutanea ed il sistema immunitario esercitano un’azione di difesa naturale.
Prurito del Fantino, fattori che favoriscono la comparsa
Come abbiamo avuto di anticipare, questa infezione prolifera per lo in estate, magari dopo un’eccessiva sudorazione. In genere, l‘infezione tende a comparire se si ha l’abitudine di indossare abiti troppo stretti e sintetici.
Può anche verificarsi dopo un’intensa attività sportiva. Altri fattori che possono aumentare la probabilità di comparsa dell’infezione sono il diabete mellito e l’obesità. Potrebbe altresì comparire anche in casi di alterazione del ph o scarsa igiene, assunzione di antibiotici, cortisonici e chemioterapici.
Come si manifesta?
Il prurito del fantino esordisce con una eruzione cutanea. Man mano da un puntino si estende dalla piega crurale fino alla parte interna adiacente alla coscia.
Le lesioni possono poi arrivare alla parte superiore delle gambe, addome, pube e persino ai glutei. L’infezione è facilmente rinoscibile. Inizia con delle piccole chiazze circolari eritematose e despamative. La zona è pruriginosa e spesso sorgono delle piccole vescicole.
Trattamento e prevenzione
In genere per curare questa infezione si utilizzano dei farmaci antifungini. Questi si applicano direttamente sulla pelle o vengono assunti per via orale. L‘antimicotico va utilizzato per circa 10 giorni.
Come prevenire? Basta seguire alcuni semplici regole come indossare biancheria di cotone e cambiarla spesso. Bisogna inoltre asciugare bene la zona inguinale ed evitare di condividere asciugamani e salviette.
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