Reddito di cittadinanza, ecco chi e come poter ricevere l’assegno da 350 euro a partire dal 1 settembre. Come ben sappiamo molti italiani hanno dovuto dire addio al reddito di cittadinanza, visto che la misura è stata sospesa per tantissime persone.
Ebbene, cosa arriverà al posto del Rdc per questi italiani? Una delle misure di cui tanto si parla nell’ultimo periodo è la seguente, ovvero il supporto per la formazione e il lavoro.
Vediamo in che cosa consiste.
Reddito di cittadinanza, quale misura ci sarà al suo posto?

A partire dal 1 settembre e dunque a partire da domani, chi non riceve più il reddito di cittadinanza, potrà contare sull’assegno da 350 euro. Si tratta del supporto per la formazione e il lavoro. Trattasi di un’indennità mensile che partirà esattamente da domani.
Il sostegno è destinato per lo più agli italiani che hanno un reddito Isee inferiore a seimila euro. Ma non solo, sono richiesti anche altri requisiti, come avere un’età compresa tra i 18 ed i 59 anni.
E’ destinato ancora a chi non ha in famiglia disabili, minori o ultrasessantenni. E’ ancora rivolta a coloro che sono definiti occupabili. In questo caso, le persone coinvolte dovranno partecipare ad attività di formazione obbligatorie. E’ quindi una sorta di rimborso spese e non è un vero e proprio sussidio come lo può essere il reddito.
Va presentata la domanda all’Inps o direttamente sul portale dell’istituto, oppure attraverso l’aiuto dei patronati o dei Caf. Una volta presentata la domanda, verrà notificato l’obbligo di iscrizione alla Siisl.
Verrà fatta una verifica dell’Isee, anche se il controllo sarà effettuato periodicamente. Soltanto nel momento in cui l’Inps avrà fatto tutte le verifiche del caso, si potrà procedere con la firma del patto di attivazione digitale.
La liquidazione del beneficio avverrà soltanto dopo che il richiedente si sarà recato presso un centro per l’impiego ed avrà sottoscritto il patto di servizio oppure verrà inserito in un programma di politiche attive del lavoro.