L’inverno e le lunghe giornate in cui fa sera presto riportano a galla la voglia di ascoltare canzoni ma soprattutto capolavori, come ad esempio “Margherita” di Riccardo Cocciante. Un pezzo di una profondità unica e dal testo profondo che riesce a scavare all’interno di ogni persona grazie alle parole ma soprattutto alla voce inimitabile del cantante.
La canzone è uscita nel 1976 e fa parte dell’album Concerto per Margherita, creato e composto dallo stesso Riccardo Cocciante. Quest’album è stata ed è tutt’ora una perla meravigliosa ma soprattutto una grandissima rivelazione per l’anno in cui è nata.
Già dal primo ascolto infatti, “Margherita” ha catturato l’interesse del pubblico ma soprattutto l’amore per le parole scritte da Cocciante. L’ascolto di questa pura poesia ha fin da subito scalato le classifiche italiane ma anche quelle nazionali, arrivando fino oltreoceano e in particolar modo in Spagna e in Francia.
Riccardo Cocciante e il brano Margherita: una poesia per chiunque l’ascolti
Il brano di Riccardo Cocciante gode degli arrangiamenti elettronici del grandissimo Vangelis che ha regalato così un grandissimo valore aggiuntivo. Margherita scalando le top ten delle classifiche ha così cambiato in modo positivo la vita di Riccardo Cocciante ma in particolar modo della sua grandissima carriera.
Margherita infatti, è una vera e propria poesia, un simbolo di gioia, bellezza dell’essere umano e simbolicamente della donna perfetta.
Essa riesce così a sottolineare le doti canore e la voce pazzesca di Cocciante ma in particolar modo il testo scritto da lui.
Ricordiamo nel dettaglio alcune bellissime strofe della canzone: “Perché Margherita è dolce, perché Margherita è vera, perché Margherita ama, e lo fa una notte intera. Perché Margherita è un sogno, perché Margherita è il sale. Perché Margherita è il vento e non sa che può far male, perché Margherita è tutto, ed è lei la mia pazzia”.