Gesù ci tiene la mano ogni giorno e, no, non la lascia, neppure per un momento. Lui è una costante presenza nella nostra vita. Lui ci guida, è speranza, è fede, è preghiera.
Quando ci sentiamo in difficoltà, possiamo rivolgerci a lui. Con Gesù alla guida, non dobbiamo avere paura di nulla e di nessuno. Se abbiamo una difficoltà, possiamo sentire il suo tocco farsi più vicino. Le sue dita intrecciate nelle nostre, come una guida spirituale di cui non possiamo fare a meno.
Non ci mancherà mai nulla se portiamo Gesù nel nostro cuore. Per questo motivo abbiamo deciso di condividere con voi una storia, un racconto particolare. I protagonisti della storia sono un padre e sua figlia.
Una riflessione su chi ci è davvero vicino nella nostra vita, su chi ci guida, a chi scegliamo di affidarci. Voi a chi vi affidate? Chi è il vostro spirito guida? Gesù risponde a ogni domanda e a ogni nostra preghiera.
Non dimentichiamo, perciò, cosa ha fatto per noi. E a te, Gesù, nostro Signore, diciamo: non lasciarci mai la mano! Siamo qui per te! Ti adoriamo e crediamo in te.
Gesù ci tiene sempre la mano: la storia
Una bambina e suo padre stavano attraversando un ponte. Il padre un po’ ansioso e disse alla bimba: “Tesoro, ti prego di tenere la mia mano così non cadi nel fiume”.
La bambina gli rispose: “no papà, tieni tu la mia mano”.
“Qual è la differenza?” chiese il padre perplesso.
“C’è una grande differenza” rispose la bambina.
Se tengo io la tua mano e mi succede qualcosa, è probabile che allento la presa e cado giù, ma se sei tu a tenermi la mano, io do per sicuro che qualunque cosa accada, tu non la lascerai mai.
Sii tu, Gesù, a tenerci la mano!