I defunti decidono spesso di parlarci attraverso i sogni. Che cosa ci vogliono comunicare nello specifico? Quando dormiamo, sono sempre lì, al nostro fianco.
Se andiamo ad approfondire il pensiero materialista, spesso ci trae in inganno. Pensiamo che non sia possibile, che sia una cosa al di fuori della realtà.
Eppure, tra fede e credenze, a volte succede che i defunti decidano di comunicare con noi utilizzando questo metodo.
Un argomento che molto spesso crea contraddizioni, a cui ognuno di noi dà un significato diverso, anche in base alla propria religione.
Affrontare un lutto non è mai un percorso semplice. La maggior parte delle volte, infatti, ci sentiamo sopraffare dal dolore. Così, cominciamo a chiedere un segno.
Speriamo di sognarli, speriamo che ci vengano a trovare, speriamo di poterli abbracciare e di potere udire un’ultima volta la loro voce.
Sogni e defunti: il significato
La loro scomparsa è un evento che spacca in due la nostra realtà. Loro diventano invisibili ai nostri occhi, ma ci sono. E vedendoci soffrire decidono di tentare un contatto.
Un contatto molto intimo, molto emotivo. Qui non ci sono dimensioni fisiche: non c’è lo spazio né il tempo. C’è solo l’amore.
Questa energia, infatti, riesce ad andare oltre il limite stabilito, oltre l’emotività. L’amore ci resta dentro, nella pelle, sempre, anche dopo la scomparsa della persona che amiamo.
Sono molte le persone che riportano di avere sognato i propri cari. Così, alla fine, amare diventa un modo per tenerli stretti a noi.
E loro ci fanno visita perché sanno che abbiamo bisogno di una parola, di un saluto, di un loro gesto. Non c’è logica.
Non deve esserci la logica nel sogno. Deve solo esserci il cuore, così come l’anima, che sono i due punti cardine dell’emozione e dei sentimenti. Ecco, questo è il motivo.