Lunarosa in arrivo; la primavera porta tantissime manifestazioni gradevoli: la fioritura degli alberi, il rinnovamento cromatico dei giardini che si colorano dei nuovi fiori. Cosi come il ritorno di alcune specie di uccelli. Che erano migrati lontano a causa dei freddi inverni italiani. Ma in questi giorni, anzi a breve tornerà a mostrarsi in tutta la sua unicità e la sua bellezza la SuperLuna Rosa. Un fenomeno celeste causato dall’avvicinamento del satellite al perigeo.
Una notte super luminosa
Questa fantastica luna la potremo ammirare nella notte tra lunedì 26 e martedì 27 aprile. La luna in questa occasione apparirà molto più grande del solito. Proprio mentre raggiungerà il punto più vicino in merito alla distanza dal nostro Pianeta. E’ previsto che nell’anno in corso questo spettacolo nel cielo avrà la sua manifestazione per ben tre volte. Ovvero anche nei mesi successivi: maggio e giugno.
Perchè è chiamata Superluna o lunarosa
La data prevista più o meno è sempre la stessa, tra il 24 e il 27 del mese. L’origine di questo fenomeno fu osservato e classificato dall’astrologo Richard Nolle negli anni ’70. Questo studioso chiamò il fenomeno appunto Superluna, poiché il nostro satellite si mostra in tutta la sua pienezza quando arriva nel punto più prossimo alla Terra. Che si manifesta quindi intorno al 90% della distanza. il fenomeno della visione lunare molto più ampia e luminosa viene definito in modo scientifico semplicemente Plenilunio Perigeo.
Una lunarosa non veramente rosa ma bellissima
Chi è profano in merito all’astronomia e alle scienze che studiano il cielo di certo si aspetta di vedere nella notte indicata una luna di colore rosa. Ma quel colore in effetti non c’entra per nulla. Alcune informazioni su questo dettaglio ci dicono che sono i nativi d’America i fautori dell’associazione tra un particolare muschio di colore rosa che fiorisce anticipatamente rispetto al canonico arrivo della primavera e il fenomeno lunare. Ecco che i due appellativi si sono di conseguenza unificati dando vita al nome di Superluna Rosa.
La NASA spiega il perchè del nome della luna di primavera
La spiegazione in merito all’originale nome di questa manifestazione astrale è stata fornita proprio dalla NASA, l’agenzia per la ricerca aerospaziale degli States, che ha reso noto che da secoli questo nome viene tramandato dai nativi dell’America e ispirato dal muschio che appartiene alla famiglia delle polemoniaceae ed è originario appunto dell’America Centrale.