La profezia di Sylvia Browne sul Coronavirus: “Entro il 2020 un’epidemia di polmonite e gireremo con le mascherine.” L’epidemia di Coronavirus in tutto il mondo ha portato anche molti lettori a segnalare delle profezie, in particolare quella di Sylvia Browne.
Avevamo già trattato la profezia sul Coronavirus di Nostradamus, che lo aveva previsto in una delle sue famose quartine. Adesso, però, sta facendo il giro del web la veggente Sylvia Browne, che è deceduta in California nel 2013.
Per le sue capacità da veggente, si era offerta spesso di aiutare nelle indagini della polizia e dell’FBI, per aiutare a ritrovare delle persone scomparse. Tuttavia, secondo le fonti ufficiali, le sue indicazioni non si sono mai rivelate giuste.
La profezia è stata condivisa negli ultimi giorni non solo da alcune testate, ma anche dai profili privati di molte persone, come per esempio Twitter e Facebook. Oltre che in Italia, la profezia è stata molto discussa anche in America.
Il libro in cui sarebbe presente la sua profezia è End of Days, disponibile su Mondadori, che era stato pubblicato nel 2008. Il testo, infatti, sembra fare riferimento proprio alla situazione attuale in cui versa tutto il mondo: l’epidemia del Coronavirus.
Sylvia Browne, la veggente aveva previsto il Coronavirus
“Entro il 2020 diventerà prassi indossare in pubblico mascherine chirurgiche e guanti di gomma a causa di un’epidemia di una grave malattia simile alla polmonite, che attaccherà sia i polmoni sia i canali bronchiali e che sarà refrattaria a ogni tipo di cura.”
Così inizia la profezia di Sylvia Browne, e sembra proprio si riferisca al Covid-19. La famiglia dei Coronavirus, va detto, era già nota agli scienziati. Tuttavia, il Covid-19, che fa parte dei Coronavirus, è un ceppo del tutto nuovo.
Per questo motivo, in questi momenti, sembra così difficile sconfiggerlo. In ogni parte del mondo, i ricercatori e gli scienziati sono all’attivo per trovare un vaccino e un trattamento efficace. Continuiamo con il resto della profezia di Sylvia Browne.
Tale patologia sarà particolarmente sconcertante perché, dopo aver provocato un inverno di panico assoluto, quasi in maniera più sconcertante della malattia stessa, improvvisamente svanirà con la stessa velocità con cui è arrivata, tornerà all’attacco nuovamente dopo dieci anni, e poi scomparirà completamente.”
Quando finirà l’epidemia
Per la Browne, inoltre, la fine dell’epidemia di Coronavirus va fatta coincidere con l’arrivo della bella stagione, l’estate. Tuttavia, se leggiamo bene la profezia, al termine afferma che potrebbe ripresentarsi tra una decina di anni, per poi scomparire.
Secondo molti, la Browne ha scritto questi versi influenzata effettivamente dall’epidemia di Sars, avvenuta nel 2004, ovvero 4 anni prima della pubblicazione del suo libro. E’ bene sottolineare però alcuni importanti fatti.
La Browne indica una epidemia simile alla polmonite; in effetti, il Coronavirus, in alcuni casi specifici, sfocia in polmonite, ma non in tutti. Non è neanche del tutto vero che il Covid-19 sia del tutto resistente a ogni tipo di cura.
Infatti, come è noto, ci sono comunque migliaia di casi guariti da Covid-19 in tutto il mondo e alcuni farmaci, come quello per l’artrite, sono piuttosto efficaci. Indubbiamente, ci troviamo di fronte a una profezia molto specifica, ma non totalmente alla situazione attuale.