Venerdì di Quaresima, perché si fa il digiuno? Vi siete mai chiesti perché secondo la tradizione cattolica non si può consumare la carne durante i Venerdì di Quaresima? Si tratta di un divieto imposto dall’Antico Testamento, anche se un po’ rivisitato.
Va chiarito, infatti, che non solo secondo la Chiesa non si dovrebbe consumare mai carne il Venerdì, ma che in occasione dei Venerdì di Quaresima si dovrebbe fare digiuno o almeno consumare un solo pasto al giorno.
La Quaresima è il periodo dell’anno che accompagna i cattolici dal Carnevale alla Pasqua. E’ un periodo molto particolare e proprio per questo prevede dei divieti più rigidi.
Ecco perché non si dovrebbe mangiare la carne durante i Venerdì di Quaresima.
Fin dall’antichità, la carne era considerato un piatto grasso, un alimento cioè simbolo degli eccessi e degli istinti tipici dell’uomo terreno. Rinunciare alla carne durante un periodo sacro era dunque un modo per compiere un atto di sacrificio che potesse aiutare la nostra anima a purificarsi ed elevarsi a Dio.
La Quaresima, infatti, rappresentava il passaggio dagli eccessi del Carnevale alla rinascita di Pasqua. Ecco dunque che rinunciare ad un piatto così importante per la natura dell’uomo simboleggiava una sorta di sacrificio spirituale. Durante questo periodo, anche le celebrazioni dovrebbero essere più contenute.
Gli altari non dovrebbero essere decorati e nessun matrimonio dovrebbe essere celebrato.
Un’altra curiosità sul venerdì di Quaresima era sin dall’inizio XX secolo Secondo la legge dell’astinenza erano sconsigliati oltre al consumo della carne anche le uova e latticini, oggi secondo la legge non più.
Ultimo aggiornamento domenica 28 marzo, 22.30