Cosa fare per le allergie stagionali. La polliosi é l’allergia indotta dai pollini, che causa allergia a una grande fetta della popolazione. Il risultato del processo infiammatorio, causato dalla interazione tra le immunoglobine (Ige).
Cioè le allergie, che entrano a contatto con gli allergeni (pollini). Presenti nelle cellule immunitarie (mastociti). Il risultato è la comparsa di sintomi come rinite, congiuntivite, tosse e asma bronchiale.
Il trattamento più essere tramite immunoterapia specifica (o vaccino) o terapia farmacologica , prescritta da uno specialista e seguita con assiduità dal paziente, dopo una diagnosi effettuata con i test cutanei.
Ma in questo periodo particolare delle nostre vite, ove anche una semplice visita medica risulta complicata da effettuare, quali prevenzioni o rimedi possiamo adottare contro le allergie stagionali?
Allergie stagionali: rimedi
Tra i rimedi naturali che possono alleviare i nostri fastidi e l’allergia troviamo il ribes nero, la rosa canina e la liquirizia.
Oltre alla natura, dovremmo anche cercare di fare prevenzione per le allergie stagionali. Di seguito vi diamo dei consigli su come migliorare il proprio stile di vita al fine di stare bene.
- Consulto del calendario della fioritura. In pianura, ad esempio, la fioritura avviene prima che in montagna
- Se abbiamo tagliato l’erba da poco, non passeggiamo nel nostro giardino per le prime ore
- Più le giornate sono secche, ventose e soleggiate, e più sarà alta la concentrazione di polline nell’aria
- Tra le 10 e le 16 , tenere le finestre ben chiuse ed evitare passeggiate per chi è in campagna
- Usare condizionatori d’aria (anche per chi va a lavorare in ufficio). In tal modo si abbassa la concentrazione di polline
- Pulire la casa con aspirapolveri e non con le scope tradizionali
- Usare mascherine antipolvere quando si è all’aperto, ed evitare lavori di giardinaggio nei periodi di massima pollinazione
- Se si esce a fare la spesa, indossare occhiali scuri, in quanto la luce del sole aumenta con i raggi solari
- Non stendere all’aperto asciugamani e lenzuola: il polline si attacca
- A fine giornata farsi sempre una doccia e lavarsi i capelli per eliminare il polline che si é attaccato durante la giornata
- Non far salire gli animali sui divani o sul letto: il polline si attacca al loro pelo con molta più facilità
- Evitare di consumare alcolici e di fumare, perché irritano le mucose di naso ed occhi
- Evitare alcuni alimenti vegetali che possono creare reazioni inaspettate come prurito o edema del cavo orale.
- Lavarsi gli occhi con acqua fredda per trovare sollievo
- Se si hanno gli occhi gonfi o rossi, prima di andare a dormire fare impacchi di camomilla e rosmarino.
Le reazioni allergiche: come si manifestano
In questo modo, possiamo prevenire le fastidiose allergie ai pollini, che in questo periodo sono molto frequenti. Cerchiamo sempre di prestare attenzione a cosa utilizziamo e ai rimedi da utilizzare. Una reazione allergica ha due fasi.
Durante la prima fase, il nostro sistema immunitario identifica che nell’aria è presente un allergene. A quel punto, si mette in moto l’azione difensiva, che cerca di produrre gli anticorpi, specializzati per andare a neutralizzare la reazione.
Nella seconda fase, invece, avviene la reazione immunitaria all’allergene. In seguito, infatti, l’allergene tenderà a rientrare in contatto di nuovo con l’organismo. Il sistema immunitario comunicherà la risposta all’allergia agli organi di difesa.
Tra i sintomi più frequenti, troviamo il naso gocciolante, così come la congestionale nasale o la lacrimazione degli occhi. Anche una tosse continua, la congiuntivite, il gonfiore e la riduzione dell’olfatto e del gusto.
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