Alzheimer, sapete quali sono i sintomi che preannunciano l’arrivo della malattia? Stiamo parlando di una delle malattie più diffuse degli ultimi decenni, in tutto il mondo. Negli Stati Uniti è inclusa tra le dieci principali cause di morte, con un trend in continua crescita.
Stando a quanto stimato dall’U.S. Centers for Disease Control and Prevention, solo nel 2013 negli USA si sono registrati ben 5 milioni di nuovi casi questa malattia. Ma vediamo che cos’è e quali sono i principali sintomi.
Alzheimer, ecco i dieci sintomi: che cos’è
Il morbo di Alzheimer è una forma di demenza, connessa a problematiche legate alla memoria, al pensiero e al comportamento. I sintomi tendono a peggiorare piano piano fino a che il paziente non è più in grado di svolgere le regolari attività quotidiane.
Il morbo di Alzheimer colpisce gli over 65, ma ci sono dei casi in cui la malattia si presenta precocemente. Le cure sono sconosciute al giorno d’oggi. Ci sono delle cause che possono aumentare le probabilità di insorgenza della malattia, come la familiarità alla patologia, l’invecchiamento, gravi ferite al capo, patologie cardiovascolari.
I sintomi più comuni
Secondo il portale pazienti.it, sono ben 10 i sintomi più importanti che indicano l’arrivo della malattia. Iniziamo con il primo, ovvero la perdita di memoria in modo importante. Il paziente non riesce più a sviluppare o portare avanti un programma o lavorare con i numeri. Il terzo sintomo è quello legato alle difficoltà nel portare a compimento delle attività quotidiane in casa, al lavoro o nel tempo libero.
Il paziente affetto dal morbo ha anche confusione e spesso si sente disorientato in termini di tempo e luoghi. Si annoverano anche disturbi legati alla scrittura e al linguaggio e alla visione.
Di conseguenza di riduce la vita sociale del paziente che prova una scarsa motivazione verso tutto. Previsto il cambiamento anche del tono dell’umore e della personalità, incapacità di trovagli i propri oggetti personale. Infine, l’ultimo sintomo è la riduzione delle capacità di giudizio.