Il bonus rottamazione auto è attualmente in stop. Il piano green del governo, che prevedeva la rottamazione delle auto fino a Euro 4 si sta per fermare ancor prima di partire. Il motivo? Mancanza di fondi, che inizialmente erano stati previsti per la manovra ambientale.
Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa aveva strutturato un piano di supporto per l’ambiente per la rottamazione di tutte le auto fino a Euro 4. L’obiettivo era di prevenire l’inquinamento e non solo. Tuttavia, in molti hanno dubbi riguardo al suo piano.
Tra le altre cose, questo piano prevedeva una agevolazione fiscale di circa 2 mila euro per rottamare la propria auto da Euro 0 a Euro 4, considerate le più inquinanti. Inoltre, aveva previsto un supporto per i supermercati.
Il tema ambiente, infatti, previsto da Costa prevedeva uno sgravio fiscale per i supermercati che avrebbero deciso di investire sui prodotti sfusi per prevenire l’inquinamento da plastica. Un’operazione, però, troppo costosa.
Bonus rottamazione auto: mancano i fondi
Allo stesso tempo, Roberto Gualtieri, neo ministro, si sta dedicando totalmente alle agevolazioni fiscali e ai tagli di spesa proprio in virtù del possibile aumento dell’Iva previsto entro il 2020, che piegherebbe ancor di più l’economia italiana.
Il decreto legge sull’emergenza climatica, dunque, subisce uno stop a causa proprio della mancanza di fondi. Del provvedimento, infatti, si doveva discutere in questi giorni, ma non è nemmeno stato inserito nelle riunioni.
La bozza del bonus rottamazione auto e non solo, del decreto legge che riguarda l’inquinamento globale, sarà dunque rivista insieme a Roberto Gualtieri. Si attendono ulteriori considerazioni, dunque, nei prossimi giorni, e ovviamente vi terremo informati.
E’ indubbio che ci si trovi di fronte una manovra “pesante” economicamente, ma al contempo necessaria: l’inquinamento è uno dei temi di cui si discute di più negli ultimi tempi e non fare nulla potrebbe costare molto di più in futuro.