Si chiama Jack Andraka, è un ragazzo di 15 anni ed è già pronto ad entrare nella storia per aver inventato un test in grado di diagnosticare precocemente il cancro al pancreas.
Il suo dispositivo, nonostante alcune incertezze, sembra promettere molto bene anche se, come suggeriscono gli esperti, c’è ancora da lavorare. Ma vediamo insieme di che cosa si tratta.
Il test per la diagnosi precoce del cancro al pancreas: l’idea di un 15enne
Parliamo del cancro, una delle patologie più letali ai tempi nostri che, proprio per questo, ormai si è presa di diritto il nome di malattia del nostro secolo.
Ed in particolare parliamo del cancro al pancreas perché un ragazzo di 15 anni ha ideato un test che sembra promettere molto bene.
Così giovane e già in grado di far parlare di sé. Sappiamo benissimo che quando parliamo di cancro al pancreas, parliamo di uno dei tumori più letali al mondo.
Si tratta di una malattia che, purtroppo, è sempre difficile da curare perché diagnosticata troppo tardi. L’idea di Jack nasce proprio da questo problema, soprattutto in seguito alla morte di un suo amico proprio a causa di questa malattia, ovviamente scoperta troppo tardi.
Il ragazzo ha capito ben presto che se questo tipo di tumore subisse una diagnosi più precoce, potrebbe causare sicuramente molte meno vittime.
E così si è messo a studiare ed ha realizzato un particolare test. Un dispositivo che, secondo i suoi calcoli, sarebbe efficace quasi al 100%.
Questo dispositivo basa il proprio funzionamento sulla mesotelina, una molecola molto presente durante la fase iniziale del cancro al pancreas. Il ragazzo ha isolato questa molecola e poi ha trovato alcuni anticorpi sensibili ad essa.
In pratica, questo test promette di individuare gli alti livelli di mesotelina, al fine di accendere un campanello di allarme nei medici.
Tra l’altro Jack, non avendo a disposizione gli strumenti per effettuare gli esperimenti, ha inviato il proprio progetto al direttore del John Hopkins School of Medicine.
Il progetto è piaciuto a tal punto che il direttore ha dato il permesso a Jack di testare la sua idea nei laboratori del dipartimento.
Come detto, però, si tratta di un’idea ancora in fase di sperimentazione. Il problema più grande, secondo gli esperti, è che non può essere ancora considerato un test valido.
Questo perché molto spesso i livelli alti di mesotelina si ritrovano anche in pazienti sani. In ogni caso, si tratta di un’idea rivoluzionaria che, magari, con dei giusti accorgimenti potrebbe effettivamente portare a qualcosa di innovativo.