Sono tante le persone che purtroppo soffrono di colesterolo alto. Ma cos’è effettivamente il colesterolo? Si tratta di una molecola lipidica della classe degli steroli, che riveste un ruolo particolarmente importante nella fisiologia degli animali, uomo incluso.
Si parla di colesterolemia quando questa molecola si concentra nel sangue. Se in alcuni casi può essere normale, in altri invece può dar vita a ipocolesterolemica e ipercolesterolemia, due condizioni potenzialmente pericolose per la salute dell’uomo.
Ad esempio, la produzione eccessiva di lipoproteine plasmatiche ricche di colesterolo, denominato LDL, può provocare malattie molto gravi come l’aterosclerosi.
Secondo alcuni dati, circa il 20% degli italiani oltre i 20 anni non ha mai controllato il proprio livello di colesterolo. Un comportamento considerato sbagliato da parte degli esperti. Sono concordi nel dichiarare che tenere sotto controllo il colesterolo è fondamentale per la nostra salute.
La prima prevenzione del colesterolo alto sta nella corretta alimentazione e nello specifico nel privilegiare i cibi che lo abbassano e ridurre invece il consumo di quelli che lo fanno alzare.
C’è chi prende farmaci per abbassare il colesterolo, c’è chi invece concentra tutto sull’alimentazione, diminuendo come già detto i cibi che lo fanno alzare, privilegiando invece quelli che lo diminuiscono.
Da anni ormai, su alcuni siti autorevoli come quello della Fondazione Veronesi, si raccomanda di assumere più fibre, mangiare legumi almeno due volte alla settimana due porzioni di frutta al giorno o 3 di verdura, per prevenire l’innalzamento del colesterolo o diminuirlo nel caso sia già alto.
Come abbassare il colesterolo alto
Forse non tutti sanno che esistono degli alimenti specifici, capaci di ridurre il colesterolo tra i quali spinaci, salmone fresco, noci, aglio e avocado. Di recente è stato rivalutato il ruolo di alcuni cereali quali orzo e avena. Secondo alcuni esperti pare che contengono alcune sostanze benefiche quali i beta glucani, le fibre solubili. Aiutano a ridurre il colesterolo cattivo, purché ne vengano consumati circa 3 grammi al giorno.
Nello specifico, secondo quanto è emerso da un recente studio, pubblicato sul Journal of Food and Nutrition Research sembra che, consumare 3 grammi di beta glucani al giorno contenuti in circa 85 grammi di fiocchi d’avena o di orzo perlato, possano realmente diminuire il colesterolo.
I beta glucani grazie alla loro viscosità, pare riducano l’assorbimento del colesterolo nell’intestino. Non è escluso che agiscano anche in altri modi, è questo il commento di Domenico Sommariva, vice presidente della sezione lombarda della società italiana Studio dell’arteriosclerosi.
Il sito web parlaredime.it consiglia dei rimedi naturali, ma non ne consiglia l’uso al posto dei trattamenti medici che, invece, sono sempre raccomandati. Ascoltare il parere di un medico è consigliato nel caso di problematiche gravi. Lo scopo del sito è di condividere dei rimedi, dei segreti della natura.
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