Combattere il caldo a tavola è fondamentale in questo periodo dell’anno. Per non perdere l’appetito e la voglia di cucinare. Ecco allora che vengono in salvo dieci idee per portare il fresco sulla tavola. E’ arrivato il momento in cui a nessuna donna andrebbe di mettersi ai fornelli.
Al posto di consumare pranzi e cene frugali, però, si può correre ai ripari combattendo il caldo a tavola con cibi freschi, ricchi di acqua.
Tra questi, i primi sono frutta e verdura di stagione e alimenti come succhi, spremute, estratti, frullati, yogurt e gelati alla frutta. Assumere un grande apporto di acqua attraverso gli alimenti offre al nostro organismo minerali, vitamine, nutrimenti necessari che svolgono anche una funzione protettiva.
Combattere il caldo a tavola: cosa bere e come bere
Siamo composti per il 70% di acqua ed il nostro organismo ne ha bisogno di quasi 3 litri al giorno. Solitamente ingeriamo cibi che ci permettono di avere circa un terzo di questo apporto. Il resto, andrebbe bevuto. Ecco perché i nutrizionisti consigliano di bere almeno 8 bicchieri di acqua al giorno.
Una regola che però d’estate subisce qualche modifica. 10 bicchieri di acqua al giorno sembrano essere un limite più che condivisibile. Importantissimi il primo bicchiere appena svegli e l’ultimo prima di andare a letto.
Alcolici e superalcolici andrebbero banditi. Sono responsabili di disidratazione e aumento della sudorazione, oltre a non consentire un assorbimento corretto delle vitamine. Le bevande gassate, zuccherate a base di cola e tea, così come il caffè andrebbero limitate perché aumentano la diuresi e provocano anch’esse disidratazione.
Ottimi gli infusi di zenzero e limone, ideali per recuperare le energie.
Combattere il caldo dimenticando sale, salumi e pasti abbondanti
Sale, salumi e pasti abbondanti sono i nemici acerrimi di chiunque abbia intenzione di portare la freschezza in tavola. La carne rossa in particolare aumenta l’introito calorico ed i grassi saturi. Sarebbe quindi opportuno evitarla durante i giorni più caldi dell’anno.
Lo stesso vale per i salumi e gli insaccati che, contenendo molto sale tendono a trattenere i liquidi. In più meglio evitare di utilizzare molto sale nei condimenti. Se proprio si è abituati a mangiare salato, è indicato provare a sostituire il classico sale marino con il sale iodato.
Infine, sarebbe opportuno evitare le tavole imbandite stile natalizio. Pasti completi con primo, secondi, contorni e anche dolce e frutta sono infatti pasti più invernali. Meglio mangiare poco e più frequentemente, pasti leggeri e poco conditi (meglio se a crudo) che garantiscono una alimentazione più leggera. Pochi fritti e piatti ricchi di grassi insaturi andrebbero dimenticati.
Si alla frutta, verdura e al pesce: tre elementi che non devono mancare sulla tavola d’estate
La frutta di stagione è ricca di molti elementi utili a combattere il caldo. Ma meglio se consumata lontana dai pasti, più volte durante l’arco della giornata. La più ricca di acqua, che quindi fa al caso nostro è l’anguria ma anche il melone. Pesce, albicocche e fichi vanno ugualmente bene, così come la macedonia non arricchita da zuccheri in aggiunta.
Lo stesso si può dire delle verdure, leggere e ricche di acqua sono ottime se consumate crude. Ricche di antiossidanti e di vitamine e minerali, le carote, i pomodori, i peperoni ma anche zucchine e radicchio sono alimenti ideali d’estate.
Un altro grande alleato è il pesce, che sarebbe meglio assumere per almeno tre volte la settimana. Digeribile e con molto omega 3 è nelle linee guida nutrizionali, un alimento da prediligere tutto l’anno.
Il sito web Cettinella.com offre informazioni riguardo rimedi naturali senza alcuna pretesa di sostituirsi al parere medico, di cui ne consiglia vivamente il riscontro, soprattutto in caso di patologie.
Le informazioni contenute non intendono sostituirsi al parere del medico o del nutrizionista.