Molti di noi conoscono quanto sia importante la vitamina D per i bambini e non solo. Questa è definita un vero e proprio tesoro per il nostro corpo, pronto a darci la carica quando ci sentiamo giù di tono.
La vitamina D, inoltre, è importante al fine di prevenire malattie come rachitismo e osteoporosi, insieme alla prevenzione di artrite reumatoide, sclerosi multipla. Sulla base di tale motivazione spesso viene impiegata anche nella prevenzione di malattie allergiche che, come ha dimostrato una recente ricerca, sono in costante crescita tra i bambini.
A lungo è stata oggetto di discussione al Congresso Nazionale della Siaip, Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica, ospitato a Milano tra il 16 e il 18 maggio 2019.
L’evento è stata l’occasione perfetta mostrare ai presenti l’impronta positiva che ha avuto l’assunzione della vitamina D da parte delle donne in gravidanza, evidenziando come i bambini riescono ad avere dei riscontri positivi soprattutto in vista delle infezioni respiratorie.
Perché è importante la Vitamina D?
Dunque diventa davvero determinante l’introduzione della vitamina D nella vita di tutti i giorni, soprattutto per i bambini che sono ancora nel corpo della mamma.
Il consiglio infatti è quello di assumerne una dose minima per tutto il tempo della gestazione, facendo sì che il bambino stesso una volta venuto al mondo ne possa avere dei riscontri positivi sia sull’apparato respiratorio che osseo.
A commentare il tutto è stato l’ordinario di Pediatria dell’Università di Pisa, Diego Peroni. “In età pediatrica la vitamina D serve per la crescita ed il benessere osseo. Ma ha anche un effetto centrale nel modulare le funzioni del sistema immunitario“.
L’ordinario di Pediatria Peroni, nel suo intervento continua dicendo: “Infatti, è in grado di interagire con diverse cellule del sistema immunitari. Ne regola la risposta agli agenti infettivi e modulando la risposta immunologica“.
Peroni conclude spiegando: “Studi recenti hanno messo in luce che nei bambini asmatici la supplementazione con vitamina D riduce la frequenza degli episodi e favorisce un miglior controllo della patologia utilizzando naturalmente i farmaci di base antiinfiammatori.
Il deficit di vitamina D invece è spesso correlato ad un maggior numero di accessi ospedalieri per broncospasmo. Inoltre, è correlato a una maggiore necessità di terapia con corticosteroidi orali”.