Defunti che ti fanno visita in sogno, il parere della scienza. Quando una persona cara defunta ti fa visita in sogno che cosa significa? Possiamo considerarlo un avvenimento reale, oppure è solo frutto della nostra mente: vediamo di scoprirne di più.
Secondo alcuni studi, moltissime persone affermano di averlo fatto. Tutte queste persone stanno mentendo, hanno avuto un’allucinazione o hanno davvero avuto dei contatti? La dottoressa Camille Wortman ha riportato il seguente discorso nel suo blog.
«Nonostante il conforto che tali comunicazioni possono fornire, i parenti dei defunti spesso temono che il motivo per cui stanno avendo questo tipo di esperienze è perché stanno perdendo il senso della ragione.
In molti casi sono riluttanti a parlare con gli altri riguardo a queste esperienze, temendo che la gente pensi che stiano impazzendo. Questo potrebbe aiutare a spiegare la convinzione sociale che tali comunicazioni siano rare e che possono essere indicative di problemi psicologici».
Era il 1995 quando il Dottor Allan Botkin ha cercato di approfondire la comunicazione dopo la morte. Nel 1988, Bill e Judy Guggenheim hanno cercato di intervistare coloro che erano riusciti a parlare con i defunti.
Defunti che ti fanno visita in sogno: cosa sapere
Più volte, Guggenheim ha raccontato di quando ha sentito una volta una voce parlargli: esci e vai a controllare la piscina. In quell’esatto momento, in piscina, c’era suo figlio in pericolo di vita. Non seppe mai da dove giungesse quella voce.
Era un avvertimento. In seguito, Guggenheim ha deciso di comprendere questi fenomeni misteriosi, approfondendo la comunicazione dei morti. Una delle storie di comunicazione dei defunti più famosa è quella di Robert MacKenzie.
Robert MacKenzie era un clochard, ma un proprietario di un’azienda di Glasgow gli aveva dato lavoro. Un volta, al proprietario dell’azienda successe qualcosa di strano. Era notte, si trovava nel suo ufficio e stava sognando.
Dalla porta entrò Robert, che gli disse che era stato accusato di aver fatto qualcosa che non aveva in realtà fatto. Voleva dirgli che lui era innocente. Al risveglio dal sogno, l’imprenditore andò da sua moglie e le comunicò sconvolto che Robert si era suicidato.
In realtà, poco dopo, si scoprì che Robert non si era suicidato, ma che aveva confuso una bottiglia di whiskey con una bottiglia piena della colorazione del legno. Cosa vogliono comunicarci i defunti, allora? Probabilmente, sono angeli che vegliano su di noi…