Domenica delle Palme, recitiamo questa importante preghiera per celebrare questo giorno così speciale e Santo per tutti i fedeli. Questo giorno come da tradizione, viene appeso un rametto di ulivo in ricordo di quanto Gesù tornò a Gerusalemme accolto come un vero e proprio Re.
Questa domenica così importante da inizio alla Settimana Santa, ricordando gli ultimi giorni che Gesù ha trascorso nel mondo terreno prima della sua morte. Nel Vangelo di Giovanni, si fa riferimento alle palme, che le persone sventolarono per Gesù.
E’ un periodo di profonda spiritualità per i credenti e i fedeli, che cercano percorrere il cammino di Gesù, di ricordarlo e di onorarlo. Permettiamo al Signore di entrare in casa con una preghiera, benedicendo il rametto di ulivo.
In tutte le case, infatti, in questi santi giorni troviamo un rametto di ulivo, e cerchiamo delle risposte nel nostro cuore. Siamo mossi da un sentimento grande, la nostra fede, che diventa motivo di coraggio e di amore, ma soprattutto di pace.
Per i meriti della tua Passione e Morte, Gesù, questo ulivo benedetto sia il simbolo della tua Pace, nella nostra casa. sia anche il segno del nostro aderire sereno all’ordine proposto al tuo Vangelo. Benedetto Colui che viene nel nome del Signore!
Preghiera della Domenica delle Palme
Preghiamo anche per Gesù che entra a Gerusalemme. Ricordiamo il suo coraggio, la sua forza, e prendiamola di ispirazione. Sfidò tutti per dimostrare quanto diceva, salvò l’umanità intera e promise di vegliarci tutti da lassù.
Veramente mio amato Gesù, Voi fate l’ingresso in un’altra Gerusalemme, mentre entrate nell’anima mia. Gerusalemme non si mutò avendovi ricevuto.
Anzi divenne più barbara, perché vi crocifisse. Ah, non permettete mai tale sciagura, che io vi riceva e, rimanendo in me tutte le passioni e le mali abitudini contratte, divenga peggiore!
Ma vi prego col più intimo del cuore, che vi degniate annientarle e distruggerle totalmente, mutandomi il cuore, la mente e la volontà. Che siano sempre rivolti ad amarvi, servirvi e glorificarvi in questa vita, per poi goderne nell’altra eternamente.