E’ la foglia che cura il raffreddore, la bronchite, le infezioni e la tosse. Parliamo della foglia di una pianta tipica del nostro continente che cresce anche nelle nostre campagne.
La pianta raggiungere fino un metro di altezza, le foglie sono ricoperte di peletti e in primavera fiorisce con dei fiori bellissimi di colore rosa o viola.
Ma di che pianta si tratta e cosa cura?
E’ la foglia che cura i sintomi di varie malattie
Parliamo della malva, una pianta tipica del nostro continente e che cresce anche nelle nostre campagne. Un tempo veniva utilizzata nella medicina tradizionale per curare diversi problemi di salute. La malva ha infatti tanti benefici terapeutici.
La pianta in questione ha potenti effetti antinfiammatori, ed è un potente rimedio valido per contrastare i comuni malesseri stagionali, come quelli che interessano il tratto gastrointestinale.
E’ usato per alleviare i sintomi di raffreddore o bronchite, ma in questo caso va utilizzata sotto forma di infuso. Per prepararlo dovete portare ad ebollizione delle foglie o fiori di malva, fare raffreddare, filtrare e bere.
Sapete che potete anche utilizzare la malva per alleviare le emorroidi e per calmare lo stomaco? In questo caso il rimedio va preso 3 o 4 volte al giorno e dunque molto frequentemente.
Ma non finisce qui, visto che gli effetti benefici sono molteplici. Combatte le malattie respiratorie, allevia catarro e bronchite ed allevia le infiammazioni delle mucose. La malva facilita la cicatrizzazione di ferite interne, come ad esempio le lesioni e le ulcere nello stomaco. La pianta ha un’azione lassativa e diuretica cura le eruzioni cutanee e può essere utilizzata per curare anche l’arrossamento della pelle.
Per avere un effetto lassativo, la malva va aggiunta ad insalate o altre pietanze. Si può applicare anche sulla pelle, per trattare gli ascessi ed i foruncoli.
