Coronavirus, a 90 anni rifiuta il ventilatore polmonare: “Ho avuto una bella vita, usatelo per i più giovani.” Commuove ed emoziona la storia di questa nonna di 90 anni, che per gli effetti del Coronavirus si è ritrovata a rifiutare il ventilatore polmonare.
Il suo nome, Suzanne Hoylaerts, è apparso in numerose testate giornalistiche, rimarrà nel nostro cuore per molto tempo. Positiva al Coronavirus, questa coraggiosa 90enne ha deciso di accettare il suo destino e rifiutare le cure.
Originaria del Lubbek, nel Brabante flammingo, è deceduta da pochi giorni e la sua storia è stata riportata dalla figlia. “Ho già avuto una bella vita, usate il ventilatore per i più giovani.” Queste le parole della signora.
Suzanne aveva cominciato a soffrire di mancanza di appetito. Dopo qualche giorno, aveva anche avuto una crisi respiratoria. Subito i soccorsi, l’ospedale e la diagnosi. Era affetta dal Covid-19, ma ha rifiutato la respirazione artificiale.
Le sue condizioni sono apparse critiche sin da subito. Ricoverata in ospedale, i medici avevano subito provveduto a metterla in isolamento. Dopo qualche tempo, le condizioni si sono maggiormente aggravate.
Effetti Coronavirus: la storia di Suzanne
Tra gli effetti più gravi del Coronavirus, infatti, troviamo proprio le difficoltà respiratorie e la conseguente polmonite. La signora, però, si è fatta forza. Suzanne sa di aver vissuto, sa di avere avuto una bella vita.
“Non voglio usare la respirazione artificiale“, avrebbe detto ai medici. “Ho già avuto una bella vita, usate il ventilatore artificiale per i più giovani.” La figlia Judith ha raccontato la sua storia al quotidiano olandese Het Laatste Nieuws.
Suzanne infatti è deceduta due giorni dopo il suo ricovero ospedaliero, esattamente il 22 Marzo. “Non ho potuto dirle addio“, ha anche raccontato la figlia. Afferma anche di non aver potuto posticipare il funerale.
Judith non sa come sua madre abbia potuto contrarre il Covid-19. Ha infatti ammesso che seguiva tutte le disposizioni del governo a riguardo. La signora era rimasta a casa, evitando di uscire e seguendo le indicazioni per la quarantena da Coronavirus.
Suzanne ha preso una coraggiosa decisione. Ringraziamo questo angelo, adesso, che è salito in cielo e che veglia dall’alto i suoi cari. Una storia impossibile da dimenticare, un’anima gentile e buona, che ha scelto di sacrificarsi per gli altri.