Fase 2 trasporti Coronavirus. Durante la Fase 2 la massima attenzione sarà data sicuramente al settore dei trasporti che rischia di essere completamente rivoluzionato per garantire gli standard minimi di sicurezza e cercare di ridurre la possibilità di diffusione del covid-19.
Dal 4 Maggio circa 2,7 milioni di persone torneranno a lavoro e la maggior parte di questi lo farà utilizzando il trasporto pubblico che ritornerà ad essere affollato. La task force diretta da Vittorio Colao sta ultimando la bozza delle regole che entreranno in vigore per il trasporto pubblico.
Autobus
Il primo obiettivo sarà ridurre la capienza dei mezzi del 40-50% e sanificarli ad ogni fine corsa. Questo significherà che non potremo sederci uno di fronte all’altro e nemmeno di fianco.
L’ingresso a bordo avverrà scaglionato con l’introduzione di ingressi a senso unico per la salita e la discesa. I biglietti elettronici sostituiranno i cartacei, come riporta Qui Finanza.
Fase 2 trasporti Coronavirus: la metro
Per le metropolitane probabile che si adotterà un sistema di display che segnalerà ai cittadini sulle banchine quando si potrà salire a bordo e quando si dovrà invece attendere il treno successivo in base alla capienza dei vagoni.
Anche in questo caso zone d’ingresso e uscita saranno differenziati e anche l’attesa sulla banchina dovrà essere regolamentata facendo rispettare le distanze.
Treni
Per i treni i piani adottati saranno due. Per l’alta velocità e gli intercity già si sta procedendo con la vendita dei biglietti con i posti assegnati a “scacchiera”.
Per i treni regionali usati dai pendolari e spesso molto affollati la questione si fa più complicata. Allo studio la possibilità di aumentare il numero di carrozze per singolo treno in modo da consentire maggior distanza tra le persone. Nelle grandi stazioni ai gate sarà misurata la temperatura ai viaggiatori.
Aerei
Qui la situazione si complica visto che ogni paese adotta misure diverse. In Italia per ora la regola resta quella di lasciare vuota la postazione centrale per distanziare di un metro i passeggeri, che hanno l’obbligo di utilizzare la mascherina. Negli aeroporti si misurerà la temperatura con il termoscanner sia per i passeggeri in partenza sia in arrivo.