Gabriella Carsano, morta la mamma alla quale venne tolta la figlia neonata. La donna viveva in provincia di Alessandria, insieme al marito Luigi Deambrosis. La coppia aveva avuto una figlia in età piuttosto avanzata con la fecondazione artificiale all’estero. Purtroppo alla nascita, la piccola venne data in affido e poi in adozione sulla base di una sentenza del Tribunale e poi della Cassazione.
Adesso all’età di 68 anni la donna è deceduta e stando a quanto riferito da La Repubblica pare che sia morta a causa di un mesotelioma.
Gabriella Carsano, dopo tanta sofferenza è deceduta all’età di 68 anni. Nel 2010 Gabriella ed il marito divennero noti per via della loro storia davvero molto particolare.
Gabriella Carsano, morta la donna alla quale tolsero la neonata
Era soltanto il 2010 quando lei Gabriella aveva 56 anni mentre il marito ne aveva 68 e nacque la loro bambina. Dopo solo 18 giorni dalla nascita, un vicino di casa pare abbia denunciato l’uomo per aver abbandonato la bambina all’interno dell’auto.
In realtà erano solo pochi minuti, il tempo per prendere un biberon caldo di latte e tornare. La bimba dormiva e non voleva svegliarla. Da li è iniziato il vero tormento anche se Luigi venne assolto. Ad ogni modo, la piccola venne data in affido e adozione.
«È una sentenza che non si può neanche commentare. Non abbiamo null’altro da dire», avevano dichiarato un pò di tempo fa. «Il padre l’ha lasciata sola in macchina a piangere per 40-45 minuti». «Non è vero», avrebbe replicato Luigi. «l’ho lasciata al massimo per 7-8 minuti, era al sicuro e sempre sotto il mio controllo. Stavo scaldando il latte e poi saremmo andati dalla mamma».
Il motivo? I giudici pare che abbiano deciso per inadeguatezza dei due a svolgere il ruolo genitoriale.
Dopo la morte della donna, il marito pare che abbia detto solo poche parole. «Ho solo una cosa da dire, l’hanno fatta morire gli assistenti sociali», ha dichiarato Luigi in questi giorni, oggi 81 anni all’Ansa.