Il sonno bifasico, gli antichi non dormivano mai per 8 ore di fila. Perché gli antichi dormivano in modo discontinuo, preferendo un sonno intervallato da più fasi? Come dormiamo determina molti dei nostri problemi. Spesso, i disturbi del sonno non ci fanno stare bene: ci svegliamo stanchi, affaticati, come se non avessimo riposato neppure per un minuto.
Era il 2001 quando lo storico Roger Ekirch, che lavorava all’Università Virginia Tech, ha pubblicato uno studio. Il suo studio, durato 15 anni di ricerca, ha raccolto tutte le informazioni sul sonno bifasico degli antichi. In poche parole, i nostri antenati si svegliavano nel cuore della notte e tornavano a svolgere le loro attività normali.
Fino al XVIII secolo, infatti, le persone dormivano spesso seguendo un ciclo del sonno intervallato, mai per 8 ore di fila. In passato, si tendeva a dormire per due periodi brevi: prima, ci si riposava per 4 ore di sonno.
Ci si svegliava per qualche ora, e alla fine si dormiva per 3 ore fino al mattino. Un esperimento è stato condotto anche negli anni ’90, dallo psichiatra Thomas Wehr, del National Institutes of Mental Health.
Come dormivano gli antichi: il sonno bifasico
All’esperimento avevano preso parte ben 14 persone. Per circa un mese, infatti, i partecipanti sono stati in una totale oscurità. Se inizialmente avevano cominciato a dormire per molte ore al giorno, alla fine si è riproposto il modello del sonno bifasico.
In poche parole, nel bel mezzo della notte, le persone si svegliavano ed erano molto più rilassate. Non avevano stress, non avevano cattivi pensieri. Gli antichi erano proprio soliti meditare durante queste ore, per il silenzio e la calma mentale.
Da qualche secolo, tuttavia, questa tipologia di sonno è ormai quasi totalmente sparita. Solamente qualcuno ha deciso di adottare il sonno bifasico. Questo, alla fine, è dovuto anche all’industrializzazione e un cambio della socializzazione.
Oggi siamo soliti stare svegli fino a tardi, abbiamo l’illuminazione fuori dalle strade, possiamo uscire alla sera per divertirci. Ekirch ha anche spiegato un ulteriore fatto. “L’insonnia nel bel mezzo della notte, ovvero l’insonnia, è un problema oggi.
Nel passato, in realtà, si era del tutto abituati a svegliarsi di notte, veniva considerato un aspetto del tutto naturale. Molte persone si svegliano di notte, e lo avvertono come una situazione di panico. In realtà, è quasi un ritorno al sonno bifasico dei nostri antenati.”