Gli integratori Herbalife sono stati di recente sottoposti a uno studio approfondito. Il motivo? Conterrebbero metalli pesanti, sostanze psicotrope, batteri patogeni e composti tossici. Come mai si è reso necessario l’intervento?
In India, alcune persone hanno manifestato insufficienza epatica dopo aver cominciato ad assumere gli integratori Herbalife. Una donna, 24 anni, presentava dei danni da assunzione di integratori. L’azienda non è nuova a questo tipo di accuse.
Infatti, già nel 2016 si è era discusso largamente degli effetti negativi dei loro prodotti dimagranti. Nello specifico, la Federal Trade Commission degli Stati Uniti aveva avviato un’indagine a riguardo, che vi invitiamo a leggere.
In India si fa un largo consumo di questi integratori: di contro, ci sono dei casi clinici in cui si manifestano delle lesioni epatiche derivate proprio dal consumo del marchio.
The Cochin Gastroenterology Group, insieme al team di Ernakulam Medical Center, ha deciso di riportare il caso clinico della ventiquattrenne all’attenzione mondiale, per sottolineare i possibili danni.
La donna, dopo avere integrato nel proprio regime alimentare i prodotti dell’azienda per due mesi, ha riportato gravi conseguenze: insufficienza epatica acuta fetale. Affetta da ipotiroidismo, aveva consumato gli alimenti a base di tiroxina: formula 1 Shake Mix, Afresh Energy Drink e la polvere proteica.
Herbalife: cosa causa il consumo?
Con il tempo, la donna ha perso l’appetito: purtroppo, il suo quadro clinico è peggiorato, tanto da richiedere il trapianto di fegato. Trasferita in un centro trapianti, la donna è deceduta poco dopo.
I medici hanno avanzato l’ipotesi che gli integratori possano aver deteriorato la salute della paziente fino al decesso. In seguito, alcuni ricercatori hanno studiato la composizione di alcuni prodotti Herbalife.
“In varie formulazioni Herbalife sono presenti dei livelli di metalli pesanti e di composti tossici che non sono riportati nel foglio illustrativo. Inoltre, abbiamo trovato il 75% di agenti psicotropici. Anche l’analisi batterica non è andata a buon fine: ve ne sono alcuni altamente patogeni.”
A questo punto, è importante capire che non possiamo assumere determinati integratori se soffriamo di patologie preesistenti. Dobbiamo sempre parlarne con il nostro medico di base e, in ogni caso, l’eccesso è assolutamente da evitare, soprattutto per i possibili danni a lungo termine.
Herbalife, per contro, ha risposto alle accuse, reputando i propri prodotti sicuri. Non solo: l’azienda, per smentire l’accusa, ha deciso di eseguire delle analisi sui prodotti attualmente in vendita in India presso la FICCI e la FRAC, la Federazione delle Indie, Camera di Commercio e Industria e l’Analysis Centre.
“Milioni di persone in tutto il mondo consumano i nostri prodotti in totale sicurezza. Noi scegliamo le sostanze migliori, di qualità, al fine di garantire un prodotto sicuro e privo di rischi. Rispettiamo le normative vigenti e mai nessuna epatossina si riscontra nei prodotti. Dopo il test e le analisi, i nostri prodotti sono stati dichiarati sicuri e privi di rischi.”
Analysis of #Herbalife products found:
– Heavy metals
– Toxic compounds
– Traces of psychotropic drugs
– Highly pathogenic bacteriaLikely contributed to liver failure and the death of a 24-year-old woman, who took 3 Herbalife products for 2 months.https://t.co/iz37caqySQ
— Examine.com (@Examinecom) April 29, 2019