Tra i fioretti di Padre Pio, è impossibile non citare la storia dei bambini e delle caramelle. San Pio è fonte di ispirazione per tutti noi; come spesso lui ha ripetuto, una volta in cielo, avrebbe aiutato ancor di più noi fedeli. Adesso che siede al fianco del Signore, San Pio è per noi una preziosa guida, fonte di gioia.
Che ci guida e ci sorride dall’alto. leggere alcuni dei suoi fioretti, aneddoti sulla vita del Santo ci fa ricordare la sua bontà. Dal Settimanale di Padre Pio, questa storia, raccontata anche da Mary Pyle, è molto significativa. La storia delle caramelle ci fa sorridere, ci fa pensare a lui. Di seguito, vi lasciamo il racconto sul Santo.
Era tanto tempo che non andavo dal Padre, e mi assillava il pensiero che egli si fosse dimenticato di me. Una mattina, dopo aver affidato, come sempre, la mia bambina alla sua protezione, andai a Messa. Al ritorno trovai la piccola che stava mangiando una caramella.
I fioretti di Padre Pio
Sorpresa, le chiesi chi mai le avesse dato la «chicca», come la chiamava lei ed ella mi mostrò giuliva il ritratto del Padre che troneggiava sul box in cui mettevo la piccola durante le mie brevi assenze.
Non diedi peso all’episodio e mi passò di mente. Dopo qualche tempo, non riuscendo a togliermi dalla testa che il Padre si fosse dimenticato di me, potetti finalmente andare a trovarlo.
Appena dopo la Confessione, quando andai a baciargli la mano, mi disse ridendo: «… la volevi tu pure, “la chicca”?».
Il racconto è di Mary Pyle
Un bambino, figlio di un vigile urbano, invano desiderava da tanto tempo un trenino elettrico.
Sotto l’Epifania il bambino, rivolgendosi al ritratto di Padre Pio appeso alla parete, gli fa una proposta.
«Senti, Padre Pio, se mi fai avere un trenino elettrico, io ti porto un pacco di caramelle».
Il giorno dell’Epifania, il bambino, tra i doni del babbo, trovò un trenino elettrico. Trascorso qualche tempo, il bambino fu condotto dalla zia – devota di Padre Pio – a San Giovanni Rotondo.
Padre Pio, paterno e sorridente, dandogli un buffetto sulla guancia, gli fa: «… e le caramelle, me le hai portate?».