I miracoli di Sant’Agata, Vi sarà capitato di parlare con un catanese della sua patrona: Sant’Agata. Probabilmente, vi avrà risposto che deve tutta la sua vita alla Santa. Ed è vero, perché la storia di Agata si intreccia di miracoli e di verità. Agata è ricordata come una donna di sani e forti principi: non tradì mai la sua professione della fede cristiana.
Per questo motivo, venne torturata, interrogata. Alla fine, stremata, trovò la morte: fonti storiche affermano che le furono addirittura asportati i seni. Di seguito, parliamo dei suoi miracoli e di come ha salvato, negli anni, più volte Catania dalla distruzione totale. Il miracolo del Velo di Sant’Agata: era il 252 d.C. quando l’Etna scoppiò in una violenta eruzione.
La lava aveva oramai raggiunto le porte della città di Catania e si era lasciata alle spalle violenza e distruzione. Molti villaggi circostanti erano stati bruciati e a malapena qualcuno era riuscito a scappare. Il 252 era anche l’anno successivo alla morte di Agata.
I miracoli di Sant’Agata
Alcuni fedeli decisero di partire per un’ultima spedizione, pieni di speranza, con il velo della Santa. I fedeli posero il velo di fronte alla lava, che dinanzi a lei si arrestò immediatamente.
L’eruzione era cominciata il 1 di febbraio e finì solamente il 5 dello stesso mese, ovvero nell’anniversario del martirio di Agata e il giorno della sua morte.
Tradizionalmente, il velo di Sant’Agata sarebbe dovuto essere di colore bianco, a rappresentare la purezza. Tuttavia, il velo che possiamo ammirare oggi nel reliquiario è di un altro colore: rosso, come la lava.
Ma questa non fu l’unica occasione in cui il velo tornò utile ai fedeli della Santa. Il 4 febbraio del 1169 un’altra minaccia calò sulla città.Proprio alla vigilia dei festeggiamenti patronali per Sant’Agata, Catania fu scossa un violentissimo terremoto; in questo caso, la città venne quasi del tutto rasa al suolo.
I morti si contano a migliaia. Fu l’amore dei fedeli verso la Santa a impedire alla città di essere del tutto distrutta: il Velo della Santa fermò il terremoto. Catania rinascerà dalle macerie.
L’eruzione dell’Etna più imponente si ebbe nel 1669. Si tratta di una delle eruzioni più violente della storia, di cui tutt’oggi parlano in molti. La lava era velocissima, distruggeva paesi, villaggi.
Non diede scampo a molte persone. Ormai alle porte della città, alcuni fedeli decisero di riunirsi attorno alle Reliquie Agatine, situate nel Castello Ursino. La lava arrivò in città, circondò il Castello Ursino e alla fine cambiò direzione. Un autentico miracolo.