In pochi conoscono quanto l’ictus possa colpire la maggior parte delle volte i soggetti al femminile piuttosto che i maschi. Nonostante sembri il contrario, sono proprio le donne nel corso della vita a soffrirne di più soprattutto con l’avanzare dell’età.
Questo tipo di malattia è stata classificata come la quinta causa di morte al mondo per entrambi i soggetti mentre si posiziona al terzo posto nei confronti delle donne. Prevenire e cercare di curare in modo tempestivo il tutto, è di grande importanza soprattutto per le conseguenze che porta ovvero infarti celebrali.
A riportare l’importanza di prevenire e quindi di tenere costantemente sottocontrollo la nostra salute, è un giornalista a La Repubblica. Quest’ultimo infatti, ha spiegato come la moglie, seppur giovane e in salute, sia stata inaspettatamente colpita da un ictus ischemico.
Imparare a riconoscere i sintomi e i segnali è importante per prevenire e salvare molte vite umane. Nell’articolo di oggi infatti, vogliamo condividere con voi i vari segnali da tenere ben in evidenza e che potrebbero portare ad un ictus.
Ictus al femminile: ecco le 4 cose da sapere

Nelle donne il rischio maggiore è presente in ben tre fasce diverse di età ovvero tra i 20 e i 35 anni, tra i 45 e i 55 anni ed infine dopo gli 85 anni. A spiegare alcuni punti fondamentali è Lidia Rota ovvero la responsabile del Centro di Prevenzione Cardiovascolare di Humanitas.
È proprio quest’ultima infatti ad affermare: “I cambiamenti ormonali durante la gravidanza e le condizioni patologiche correlate, come la preeclampsia e il diabete gestazionale. L’uso di contraccettivi orali, il diabete, l’ipertensione, o disturbi a volte nascosti o sottovalutati come la fibrillazione atriale, ma anche stress, obesità e fumo sono i nemici della salute vascolare delle donne”.
Spesso l’ictus è anticipato da alcuni importanti segnali che dobbiamo essere in grado di riconoscere. Tra le tante c’è la perdita temporanea e breve di una funzione del corpo, vertigini, perdita della vita, confusione e incapacità di riconoscere le persone intorno a noi.
Prevenire gli ictus con la regola del FAST
In America è stato creato l’acronimo FAST che aiuta a riconoscere e a catturare in tempo i sintomi prima di un possibile ictus.
F: ( Faccia ed ossa ) paresi faccia: improvvisamente una parte del vostro corpo diventa asimmetrica come una palpebra o una angolo della bocca.
A: ( Braccia ed ossa ): Un braccio o una gamba diventano deboli e improvvisamente insensibili.
S: ( Linguaggio e ossa ) Sarà difficile pronunciare alcune parole, manifestando un farfugliamento improvviso.
T: ( Tempo e ossa ) Il tempo è fondamentale per riuscire a salvare una persona. Quando si manifestano i sintomi sopracitati è importante chiamare subito l’ambulanza o il primo soccorso.
Il sito web parlaredime.it consiglia dei rimedi naturali, ma non ne consiglia l’uso al posto dei trattamenti medici che, invece, sono sempre raccomandati. Ascoltare il parere di un medico è consigliato nel caso di problematiche gravi. Lo scopo del sito è di condividere dei rimedi, dei segreti della natura.








