Il fungo patogeno che resiste agli antifungini, sai cos’è la Candida Auris? Trattasi di un fungo killer, altamente patogeno che resiste agli antifungini ed in grado di diffondersi molto facilmente proprio all’interno degli ambienti sanitari.
E’ capace di creare delle infezioni anche piuttosto gravi e che talvolta resiste anche alle terapie che ad oggi sono disponibili.
Ma andiamo nel dettaglio a capire di cosa si tratta, cosa può causare, come fare prevenzione e come curarlo.
Il fungo patogeno resistente agli antifungini

Stiamo parlando della Candida Auris, un fungo killer altamente pericoloso per salute dell’uomo. E’ presente per lo più all’interno degli ambienti sanitari e si diffonde facilmente. Stando a quanto riferito da microbiologiaitalia.it, si tratta di un fungo che mette a serio rischio la salute dell’uomo.
A parlare e spiegare bene come stanno le cose, è stato il Direttore scientifico della società italiana di malattie infettive e tropicali, Massimo Andreoni. Stando a quanto riferito dall’esperto, il fungo è capace di generare infezioni molto gravi e purtroppo anche letali, soprattutto nei pazienti debilitati e fragili.
Nonostante sia abbastanza pericoloso, questo tipo di fungo al giorno d’oggi è poco conosciuto e per questa ragione va tenuto sotto controllo e monitorato. Stando a quanto riferito ancora da Andreoni, questo fungo potrebbe davvero diventare ancora più pericoloso ed essere classificato come la prima causa di morte al mondo.
Come debellarlo dalle strutture sanitarie? Innanzitutto sarebbe il caso di isolare immediatamente i soggetti che ne risultano affetti e poi sanificare gli ambienti ospedalieri. Ad ogni modo, il rischio di contagio c’è sempre perchè alcuni pazienti potrebbero essere asintomatici e di conseguenza, debellarlo totalmente risulta impossibile.
La prevenzione è sicuramente importante e necessaria. I pazienti che ne risultano affetti, devono isolarsi, essere collocati in spazi a loro adeguati. Così come per il Covid, anche in questo caso è bene disinfettare le superfici ambientali, le mani, utilizzare camici e guanti monouso.